Vertenza Tsat. Depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo

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Secondo round presso la Regione Campania, direzione generale per il lavoro, con la riunione tra i vertici della Tsat SpA e i rappresentanti sindacali di Uilm Uil e Fiom Cgil per trattare della procedura di licenziamento collettivo, dopo la consultazione sindacale conclusasi con esito negativo. Presenti Roberto Aruta e Ugo Soverini per la Tsat, Giuseppe Forgione e Valerio Buglione per la Uilm/Uil, Francesco Falace, Leonardo Scinto e Giuseppe Crispino per la Fiom/Cgil. I termini dell’accordo prevedono che la Tsat presenterà al Ministero del Lavoro la richiesta di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per 15 unità per dodici mesi, a partire dal 19 dicembre; sarà possibile essere collocati in mobilità volontaria, qualora vi sia richiesta esplicita da parte di qualche lavoratore, o di procedere al recesso concordato entro il 18 dicembre 2015 ed il pagamento dell’indennità di Cigs sarà richiesto direttamente all’Inps, date le gravi condizioni economico-finanziarie dell’Azienda.
A seguito della firma di questo accordo 10 lavoratori hanno già ricevuto il pagamento della mensilità arretrata di maggio 2014, mentre le altre mensilità saranno corrisposte con un apposito scadenziario concordato tra le parti. Subito dopo altri 3 lavoratori hanno aderito all’accordo con Tsat e riceveranno anche loro lo stipendio di maggio 2014. Un solo lavoratore ancora recalcitra, e non crede nella bontà dell’accordo.
“In Regione Campania – ha dichiarato Giuseppe Forgione, della Uilm/Uil - si è dato atto che la procedura di mobilità è stata azzerata, mentre l’accordo è relativo alla concessione della cassa integrazione straordinaria. Sono soddisfatto per l’intesa raggiunta, anche perché in questo momento non si poteva fare di più.
“Oggi l’amministratore unico di Tsat spa, Ugo Soverini, ha comunicato che è stato depositato presso il Tribunale di Milano il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, ai sensi dell’art. 161, comma 6°, della legge fallimentare” – ha dichiarato Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, che aveva avviato i primi contatti con i lavoratori della Tsat. “Credo che, tutto sommato, l’intesa raggiunta – ha concluso Bosco – sia stata opportuna, atteso che tra qualche tempo nelle casse di Tsat non avremmo trovato più nulla”.



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