Vertenza Tsat. Respinta la mobilità. La vicenda arriva in Regione

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Fioravante Bosco, segretario responsabile della Uil FplFioravante Bosco, segretario responsabile della Uil Fpl

Dopo l’apertura, da parte della Uil Avellino/Benevento, della vertenza Tsat di San Giorgio del Sannio si susseguono interventi a vario titolo sulla vicenda da parte di chi solo oggi si accorge che esiste un problema.
La Uil Avellino/Benevento ha evidenziato che la società Tsat fa parte del Consorzio Antares insieme ad altre società. Essa è proprietaria per una quota pari al 24% della Sab Aerospace. Il Consorzio Antares è aggiudicatario del progetto Opsis, il primo satellite ottico italiano. Tsat è aggiudicataria di importanti commesse di ricerca e sviluppo (Mise e Miur), inoltre è partner di OHB, importante società tedesca del Settore spazio. I dipendenti Tsat (16 da qualche giorno) hanno disagi da giugno 2012 e non ricevono stipendi da maggio 2014. Da lunedì 13 ottobre è stata interrotta l’erogazione di energia elettrica, poiché l’Enel non riceve il pagamento delle forniture. I locali, prima della chiusura della società, versavano in uno stato di igiene pessimo poiché le pulizie non venivano fatte con continuità. Non bastasse tutto ciò, Tsat ha anche chiesto la messa in mobilità di tutti i dipendenti da sette mesi senza stipendio.
“Proprio questa mattina – ha sottolineato Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento – come Uilm Uil e Fiom Cgil abbiamo respinto la proposta della Società Tsat sulla mobilità. Ora la procedura si sposta presso la Regione Campania, ove dovrà essere ricercata una soluzione positiva per i lavoratori. In una maniera o nell’altra – ha concluso Bosco – dovremo risolvere questo problema. Nel Sannio sta saltando tutto l’apparato produttivo. Non vorremmo che questa fosse l’ennesima tragedia lavorativa per le 16 famiglie dei lavoratori interessati”.
Un’assemblea dei lavoratori si terrà presso la sede della Uil di Piazza San Donato 2 nel pomeriggio di giovedì 20 novembre alle 14,45.



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