Presentato alla Rocca dei Rettori il catalogo dedicato a Massimo Rao
11:46:1 4186Alla Rocca dei Rettori è stato presentato il catalogo dedicato a Massimo Rao (Edizioni 2000diciassette) che raccoglie oltre trenta opere dell’artista sansalvatorese, in gran parte inedite.
L’evento, svoltosi lunedì 30 ottobre, è stato preceduto dal convegno "Che ne sarà di noi? Il futuro dei musei provinciali", Incontro di studio voluto dalla Provincia di Benevento in collaborazione con la Regione Campania – U.O.D. Promozione e valorizzazione musei e biblioteche e l’Associazione C.R.E.S.O. Cultura e Civiltà, che ha visto la partecipazione di importanti personalità quali il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo e i sottosegretari On. Prof. Antimo Cesaro (MiBACT) e On. Avv. Umberto Del Basso De Caro (Infrastrutture).
Dopo una vivace discussione sui problemi gravanti l’ente provinciale, all’indomani del referendum del 4 dicembre, che interessano in maniera significativa anche il settore culturale, in particolare la rete museale della Provincia di Benevento, indubbiamente, però, al centro della riflessione e dell’interesse dell’uditorio, è stata l’opera pittorica di Massimo Rao, presentata dal dott. Ferdinando Creta e dal prof. Valentino Petrucci, docente di filosofia del diritto all’Università del Molise. Pregevoli, per competenza e professionalità, le riflessioni conclusive dell’onorevole Cesaro, che ha approfondito l’aspetto “utopico” e “melanconico” come cifra della pittura di Rao.
Questa presentazione e questo catalogo, sobrio e insieme elegante, contribuiranno a veicolare l’immagine e la conoscenza del pittore sannita, orgoglio della comunità sansalvatorese e ricordo indelebile per i suoi amici, che, riuniti nell’Associazione Massimo Rao, ne custodiscono i quadri (oltre settanta) e la memoria. La stessa Associazione ringrazia sentitamente tutti coloro i quali si sono prodigati per la riuscita di questo importante evento e che sono intervenuti con calore in riconoscenza dell’opera di Rao.