Buonalbergo, al via l'edizione 2019 di "Slow is good"

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L’evento si aprirà con il convegno “Strategie per le aree interne” e il Vernissage della Mostra d’arte contemporanea.

Giovedi 11 aprile alle ore 18.00 parte l’edizione 2019 di Slow is Good, rassegna di arte e cultura realizzata con i fondi della regione Campania progetto P.O.C. 201472020 turismo. L’evento, nato per valorizzare il territorio e quanto di meglio da esso prodotto, si aprirà con un convegno sul tema: “Strategie per le aree interne-soggetti proponenti e attuatori” e a seguire Vernissage Premio Slow Is Good 2019 di arte contemporanea.

Il convegno si terrà tra le mura di Palazzo Angelini e vedrà la presenza di Sandra Lonardo parlamentare della Repubblica Italiana, Erasmo Mortaruolo consigliere Regionale Campania, Antonio Di Maria presidente Provincia di Benevento, Zaccaria Spina presidente Comunità Montana del Fortore, Davide Minicozzi presidente Gal Area Fortore, Michelantonio Panarese sindaco Comune di Buonalbergo, Elio Mendillo esperto Fondi Europei.

Ai lavori saranno invitati i sindaci dei comuni della Provincia di Benevento nonché esperti e dirigenti in quanto il tema risulta di interesse collettivo ed è mirato a sollecitare un dibattito sempre più efficace e costruttivo sulle potenzialità delle cosiddette aree interne che, con sempre maggiore impegno, stanno tentando di conquistare un ruolo strategico nell’ambito del rilancio complessivo della regione Campania.

Al termine del convegno, Palazzo Angelini ospiterà il Vernissage del Premio Slow Is Good sezione Arte, una collettiva artistica di grande impatto. Una location piena di fascino che ha visto sin dalla sua nascita il susseguirsi di eventi ed installazioni artistiche di rilievo. L’Arte, in questa occasione, sarà proposta come strumento di divulgazione universale tesa a raccontare il punto di vista di cinque giovani artisti di rilevanza nazionale che narreranno le loro proposte sotto la guida del Direttore Artistico Michele Spina. Le stanze di Palazzo Angelini, infatti, faranno da scenario per comunicare il loro legame alla terra d’origine, intesa come luogo di memoria e crescita personale sempre in equilibrio tra tradizione e contemporaneità.

Emanuele Resce, Maria Luigia Gioffrè, Vincenzo D’Argenio, Antonio Pallotta, Roberta Feoli oltre a Michele Spina: sono questi i nomi selezionati dal giovane Direttore Artistico che ha voluto condividere le sue scelte artistiche con chi, pur vivendo lontano, conserva il legame indissolubile con le proprie radici. Da segnalare, infine, che in occasione del Finissage, fissato per il giorno 3 maggio, verrà premiato l’artista che durante la permanenza della mostra, avrà ricevuto più voti dai visitatori. Il meccanismo di votazione sarà indicato durante i primi giorni della manifestazione.
 



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