Museo Arcos. Il 3 febbraio presentazione della programmazione 2015

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Martedì 3 febbraio, alle 11, nella Sala consiliare della Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento, il Presidente Claudio Ricci con il Presidente della Camera di Commercio Antonio Campese, il rappresentante sponsor Filippo Liverini, il Dirigente Cultura della Provincia Pierina Martinelli e il direttore artistico della rassegna Ferdinando Creta, presenteranno alla stampa le mostre in programma. Dopo il successo delle mostre del 2013 ‘In-generazione’, ‘Divina Commedia’ e ‘Il Tempio dei Segni’ e di quelle del 2014 ‘Iside Contemporanea’, ‘Viaggio nell’ombra’, ‘Ombre. Armando De Stefano’ e ‘Dentro e fuori la pelle’, la Provincia di Benevento ha approvato, su proposta del direttore artistico Ferdinando Creta, il programma espositivo del Museo Arcos di Arte Contemporanea Sannio per il 2015.
Lo ha comunicato il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci che, dopo il proprio provvedimento di proroga di alcuni servizi per l'esercizio della delega per la cultura, ha voluto annunciare il rilancio delle attività per il corrente anno dell'Istituto culturale con sede in via Stefano Borgia del capoluogo sannita.
“La programmazione 2015 del Museo Arcos - ha precisato Ricci - è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Benevento e di Soggetti privati. Il Museo Arcos, i cui locali in completo abbandono furono restaurati dalla Provincia dieci anni fa, propone, grazie al lavoro del direttore artistico Creta, una programmazione di attività articolata per tutto il 2015”.
Il ricco calendario di eventi permetterà una comunicazione efficace con evidente ricaduta sul piano della promozione economica del territorio e sul turismo. La presenza di tanti visitatori, registrati nel corso delle manifestazioni realizzate nel 2013 e nel 2014, sta a dimostrare il gradimento che l’offerta suscita. L’obiettivo, quindi, è quello di proseguire lungo questo percorso per fare in modo che la programmazione di Arcos continui ad essere un punto di riferimento sul territorio nazionale e per la sua proposta artistica in sé e per i tanti aspetti culturali che essa intende promuovere (sinergie di rete con il Museo del Sannio, con la Chiesa di Santa Sofia Patrimonio Unesco, con l'Hortus Conclusus, con il Museo dell'Arco di Traiano a Port'Aurea). Le attività espositive di Arcos saranno arricchite dai cataloghi con il graditissimo contributo scientifico, concesso peraltro a titolo gratuito, da critici e storici dell’arte di rilevanza nazionale, tra i quali Bignardi, Crispolti, Fiorillo, Lattuada.



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