PMI, accordo di Confindustria per favorire l'accesso al credito

10:39:28 3976 stampa questo articolo

Il credito e le difficoltà di accedervi rappresentano uno dei maggiori ostacoli alla ripresa economica. Tale difficoltà è ancora più accentuata per le piccole e medie imprese che costituiscono una percentuale altissima del tessuto economico provinciale e regionale.
Confindustria Regionale Piccola Industria, tramite il suo Presidente Andrea Funari, Banca Popolare di Ancona e Certha srl, hanno sottoscritto un accordo con l’obiettivo di strutturare la valutazione del rating delle aziende tenendo in maggiore considerazione il profilo quantitativo e gestionale delle imprese.
“La contrazione degli investimenti privati e pubblici e la difficile congiuntura economica ha prodotto un calo dei consumi e delle commesse con conseguenti ripercussioni per l’intero sistema economico – ha dichiarato Carlo Varricchio Presidente Piccola Industria di Confindustria Benevento. Ritengo che la convenzione siglata dal Gruppo Piccola Industria regionale, possa offrire una reale opportunità alle imprese. Il meccanismo previsto dalla convenzione è strutturato in maniera tale che le analisi, quantitative e qualitativo/gestionali siano effettuate da personale qualificato e indipendente rispetto alle parti interessate, tramite l’intervento della società Certha. Dal risultato di questo iter sarà emesso uno scoring che sarà validato da un ente indipendente di certificazione, ispezione e testing. È stato sicuramente messo in campo uno strumento importante che potrà agevolare le imprese nella loro attività. Si tratta di una iniziativa innovativa perché grazie al bagaglio di informazioni reperite e in considerazione delle stesse si potrà strutturare un sistema di valutazione aziendale più realistico e meno numerico.”
Alla firma è stato presente anche il Presidente del Comitato Tecnico Credito e Finanza di Confindustria, Vincenzo Boccia: “Un accordo di grande valore strategico per le imprese che offre un importante supporto per lo sviluppo dei business delle imprese aderenti e propone rilevanti novità nella valutazione delle potenzialità per l'accesso al credito. La sigla dell’accordo è un’altra testimonianza di come si possono ottenere ottimi risultati dalle sinergie tra attori apparentemente contrapposti”.




Articolo di Finanza e Credito / Commenti