Rotondi, dal 24 maggio eventi di arte contemporanea

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Il progetto “Sistema Irpinia per la Cultura Contemporanea” giunge al suo apice con la mostra collettiva ‘Cosa succede a Rotondi? La Valle Caudina come punto magnetico dell’arte contemporanea in Campania’ a cura di Maria Savarese e Igor Zanti. Dal 24 maggio al 1° giugno gli artisti Eugenio Giliberti, Luigi Mainolfi, Umberto Manzo, Perino e Vele, Lucio e Peppe Perone aprono i propri studi al pubblico esponendo opere realizzate appositamente per l’occasione. Sempre presso gli studi, sabato 24 maggio alle 19.30, viene proiettato, in anteprima nazionale, il documentario di Nicolangelo Gelormini ‘L’Irpinia che guarda il mare’. In quella fetta di territorio si susseguono lo studio in muratura e lamiera di Perino & Vele, il capannone in legno di Umberto Manzo, la masseria di Eugenio Giliberti e il “bunker” di Giuseppe e Lucio Perone, un’eccellenza culturale deputata al contemporaneo, di respiro internazionale, tutta da valorizzare. Questa “anomalia” rotondese fa della Valle Caudina un punto “magnetico” dell’arte contemporanea in Campania. Inoltre, il documentario di Nicolangelo Gelormini offre un affresco della condizione attuale di una delle terre più nascoste d’Italia, l’Irpinia, e con essa della realtà della provincia del Sud Italia divisa tra memoria e futuro. “Sistema Irpinia per la Cultura Contemporanea” è un progetto promosso dal Comune di Mirabella Eclano (Av), finanziato dalla Regione Campania attraverso P.O. F.E.S.R. Regione Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.12. e gode del matronato del Madre Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli e del patrocinio dello IED Istituto Europeo di Design.



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