Soundproof "Sealed", al De Simone le sonorita' di Jolly Mare e Miami Mais

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Jolly MareJolly Mare

Una serata dedicata alle sonorità magiche e senza tempo, piene di omaggi e riferimenti al passato ma suonate in modo del tutto contemporaneo, anzi, ultra-futuristico.

Soundproof “Sealed” Festival
ospiterà domani, start ore 22.30 al Teatro De Simone, uno dei principali ambasciatori di culto dell'Italo disco nel mondo: Jolly Mare considerato “The New face of Italian Disco”. La sua musica incorpora vari elementi presi dagli anni ’80 in chiave dance (electro e dintorni, in primis), cavalcando in maniera personalissima territori musicali molto più vasti, trovando sempre un equilibrio che a parole è inspiegabile mentre nei fatti (e nella dancefloor) risulta assolutamente perfetto e centrato. Il tutto accompagnato dalla sciamanica passione musicale di Filippo Zenna e dal suo sound sempre morbido, caldo, spiazzante e avvolgente.

L’opening, invece, vedrà l’esibizione di Miami Mais progetto musicale del giovane artista sannita Mauro Mattei che “dall’accelerazionismo tropicale degli esordi su Secret Songs di Ryan Hemsworth e Activia Benz di Slugabed, all’intensa attività di remixer, scolpisce un suono club pop alieno e vaporoso”.

Jolly Mare è invece, il progetto discografco di Fabrizio Martina che sta guadagnando un posto di tutto rispetto nella scena elettronica internazionale rielaborando il gusto italiano in chiave disco e boogie. Scoperto da Gilles Peterson che si innamora della sua “Hotel Riviera”, pubblica nel 2016 il primo album dal titolo “Mechanics” per Bastard Jazz Recordings U.S. vantando il supporto di Soul Clap, Rob da Bank, Alexander Barck (Jazzanova) e Tom Middleton che lo defnisce “New Italo Disco and Tech Funk Maestro”. Il disco riceve consensi di pubblico e critica, venendo cosi selezionato dalla Independent Music Company Association europea come uno dei 25 migliori album dell'anno accanto a lavori di Blood Orange, Radiohead e Danny Brown. Le ampie scelte stilistiche e i rafnati riferimenti ad altre epoche lo rendono uno dei musicisti più interessanti del panorama italiano, portandolo ad esibirsi in importanti festival internazionali come il Sónar Festival di Barcellona e l'inglese PARKLIFE FESTIVAL sulla leggendaria Isola di Wight. Ex alunno della Red Bull Music Academy, ha l'onore di suonare il set di apertura a New York per il ventennale alla carriera dei Masters At Work insieme Roy Ayers e collabora con virtuosi musicisti come Thundercat (bassista di fiducia di Flying Lotus) e Roy Paci.



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