Universiade. Risultati agrodolci per la nazionale di Rugby maschile, sconfitta di misura per la nazionale femminile

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ITALSEVEN FEMMINILEITALSEVEN FEMMINILE

Si è chiuso il primo giorno di gare per il torneo di rugby seven della 30esima Summer Universiade Napoli 2019. Bilancio agrodolce per le compagini azzurre: un successo ed una sconfitta per gli uomini, una gara persa di misura per le donne.

Alla Nazionale Italiana Universitaria Seven Maschile l’onore di inaugurare la competizione ovale alle ore 10 contro il Giappone in un Villaggio del Rugby in festa. Circa duecento spettatori hanno assistito con curiosità e passione sugli spalti sostenendo le compagini italiane e straniere. In tribuna anche tante famiglie e giovanissimi del territorio, tra cui gli studenti dell’Istituto Comprensivo Alpi Levi di Scampia.

I sette di Andy Vilk partono con il freno a mano tirato, pagando la tensione del debutto casalingo e subendo l’organizzazione e soprattutto la rapidità del gioco nipponico, vera rivelazione del gruppo B in questa prima giornata. Il Giappone concretizza quasi tutti i possessi offensivi, e gli Azzurri nonostante diversi tentativi di contrattacco nella ripresa, non riescono a rispondere alle mete marcate dagli orientali perdendo anche palloni decisivi in touche. L’incontro termina sul 17-0 con i nipponici che portano in meta tre differenti giocatori.

Alle 17:36 l’esordio invece delle ragazze di coach Diego Saccà che nell’unica sfida di giornata hanno sfiorato la vittoria cedendo 14-12 alle colleghe universitarie canadesi. Problemi di ball handling hanno caratterizzato i primi minuti di gioco, con le nordamericane che ottimizzano marcando due volte su tre occasioni create nel primo periodo. Nella ripresa le azzurre sostenute dal pubblico napoletano reagiscono con le mete di Locatelli e Paganini, di cui la prima non trasformata, pertanto la rimonta non si concretizza a pieno grazie anche ad una difesa canadese con il libero schierato profondo che ha arginato le continue ripartenze di Franco e Cavina.

“Dobbiamo sottolineare una nota decisamente positiva: le ragazze ci hanno creduto sempre nonostante la partenza difficile, probabilmente dovuta all’emozione” – dichiara coach Diego Saccà – “Dobbiamo però essere sicuramente più precisi sui dettagli che nelle partite così equilibrate fanno la differenza. Il risultato non è un problema, abbiamo tanto da lavorare e lo facciamo in rapporto alla prestazione in ottica di migliorarci sempre”.

Nel tardo pomeriggio poi la seconda ed ultima gara odierna per gli Azzurri con l’Italseven universitaria maschile che supera una Francia ben organizzata sui punti d’incontro offensivi ma che viene trafitta ben cinque volte grazie ad un sistema d’attacco ruck to ruck che ha creato molti buchi. Decisive le mete nella ripresa di D’Onofrio che ha infiammato il pubblico di Bagnoli con due break in accelerazione: trenta metri palla in mano il primo, oltre quaranta per la seconda fuga in solitaria.

Positivo il bilancio a fine giornata per coach Andy Vilk: “Questo è un torneo seven e gli alti e bassi sono una costante. Bisogna abituarsi a gestire non solo la componente fisica ma soprattutto l’aspetto mentale che è fondamentale. Nel pomeriggio abbiamo curato meglio il possesso e abbiamo dimostrato cosa siamo capaci di fare con la palla in mano, cosa che non siamo riusciti a praticare nella gara di questa mattina”. Sul secondo giorno di competizione il tecnico azzurro è determinato: “L’obiettivo è arrivare in semifinale e la vittoria con la Francia ci consente di pensare alla partita di domani come decisiva”.

RISULTATI DI VENERDì 5 LUGLIO
(M) Giappone v Italia = 17 – 0
(W) Canada v Italia = 14 – 12
(M) Francia v Italia = 17 – 33



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