Tribunali, tutti i numeri dei tagli. Dal 13 settembre addio ad un ufficio su due

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Tribunale di Ariano IrpinoTribunale di Ariano Irpino

"Una riforma epocale". Così, la guardasigilli Annamaria Cancellieri, dalle pagine del quotidiano Il Messaggero, definisce la riforma che dal 13 settembre prossimo porterà al taglio di 947 uffici giudiziari, uno su due, lungo lo Stivale. 30 tribunali, 30 procure, 220 sezioni distaccate e 667 sedi di giudice di pace; 7.300 i dipendenti trasferiti, insieme a 2.700 magistrati.
Il risparmio dovrebbe ammontare a 80 milioni di euro, più le spese per acqua, luce e gas delle sedi. 42 i decreti di proroga firmati dal ministro, 22 per gli archivi.
Nonostante i veti incrociati del parlamento, la riforma partirà, grazie anche all'appoggio del Capo dello Stato che dice no ai "ciechi particolarismi" e ai verdetti della Corte Costituzionale che ha respinto i ricorsi presentati contro il taglio dei piccoli tribunali.
Ad attutire il colpo, arriva l'art. 8 del decreto sui 'tribunali', con il mantenimento, fino a cinque anni, degli immobili degli uffici soppressi al servizio di quelli accorpanti. Questione di conservazione, ma solo per gli archivi e per smaltire le cause pendenti.
Sul tema erano intervenuti qualche giorno fa anche il presidente Vicario del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi ed il Procuratore della Repubblica Giuseppe Maddalena: "Dall’unità di Italia ad oggi non si era registrata una modifica organica della geografia giudiziaria che tenesse conto dei mutati assetti della struttura e dei bisogni effettivi della società". E, come fa notare oggi il ministro Cancellieri: "Oggi non viaggiamo più in carrozza. Senza contare che stiamo puntando molto sull'informatizzazione della Giustizia".
La ridistribuzione degli uffici nel territorio sannita prevede l’accorpamento del Tribunale di Ariano Irpino al Tribunale di Benevento, con una base d'utenza allargata a 500mila cittadini. Benevento sarà pronta all'appello del 13 settembre, con l'utilizzazione dell'ex Caserma Guidoni che ospiterà gli uffici UNEP, del Giudice di Pace e Settori del Tribunale. La sinergia istituzionale è compiuta: Presidente del Tribunale e Procuratore della Repubblica ringraziano Comune e Provincia che, "nell’occasione, hanno dimostrato sensibilità non comune per la risoluzione degli evidenti problemi connessi al complesso riordino". Nessun ritardo, dunque, né disagio per gli utenti, "tutti nell’unanime intento di rendere il servizio giustizia vicino ai bisogni della popolazione nel cui interesse viene reso".
Laura De Figlio



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