Violenza sulle donne, Sandra Lonardo: "Far funzionare i centri antiviolenza e applicare le leggi esistenti"

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Sandra LonardoSandra Lonardo

“Ben vengano nuove norme per contrastare la violenza sulle donne, auspicherei, però, che si applicassero già le leggi esistenti, come quelle relative ai centri antiviolenza". E' quanto dichiara la senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo all'indomani della giornata nazionale contro la violenza sulle donne.

La senatrice Lonardo individua nel sostegno ai centri antiviolenza una prima e concreta azione per combattere la violenza di genere. I centri - argomenta - andrebbero sostenuti in quanto unici e fondamentali punti di prossimità alle persone che subiscono maltrattamenti e soprusi, e che, invece, stanno chiudendo un po’ ovunque per mancanza di fondi.

"Nella mia città, Benevento, e nella sua provincia, per esempio" - chiarisce ancora Sandra Lonardo - "la situazione è sconcertante: ad oggi, il centro B1 “Procedo” è chiuso, così come “Rompiamo il silenzio” a Montesarchio, o “Io donna” a Morcone, il prossimo 14 dicembre chiuderà anche “Dillo a noi” B2 a San Giorgio del Sannio e non sappiamo se il centro “Frida” sia aperto o meno. Beh, se questa è la mappa che viene a delinearsi, non possiamo certamente parlare di aiuto alle donne. Mi dicono che i soldi stanziati siano bloccati. Mi auguro che a livello regionale, così come io proporrò a livello nazionale, vengano appostati fondi cospicui per essere vicini alle donne, e perché no, anche agli uomini”. 



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