Al via il Telesia Archaeological Project 2016, le terme romane torneranno a viviere

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I giovani lituani del Telesia  Archaeological ProjectI giovani lituani del Telesia Archaeological Project

Una dozzina di studenti universitari lituani sono giunti a San Salvatore Telesino grazie al progetto Erasmus+ traineeship per partecipare ad alcune operazioni archeologiche in programma nella città romana di Telesia. 

Grazie ad un accordo “Erasmus+ traineeship” tra la Lithuanian University of Educational Sciences di Vilnius e la ditta Ganosis – Consorzio Stabile, presieduto da A.Iannace, una dozzina di studenti universitari lituani saranno impegnati tra luglio e agosto in un corso pratico di storia e archeologia dedicato allo studio dei luoghi e delle forme del potere a Roma. Essi, inoltre, parteciperanno alle operazioni archeologiche sul campo e in laboratorio del Telesia Archaeological Project.

I resti dell’antica città romana di Telesia sorgono nel comune di San Salvatore Telesino e rappresentano un complesso archeologico unitario, particolarmente importante e poco esplorato, la cui vita dall’età romana tardo-repubblicana giunge fino all’alto medioevo. Il Telesia Archaeological Projectè impegnato da alcuni anni inun programma d’interventi necessari non solo per la conoscenza scientifica sistematica della storia archeologica telesina, ma anche per la raccolta di dati utili per il recupero e valorizzazione delle evidenze monumentali.

“Nell’estate del 2014 – spiega Luigi Pedroni della Lithuanian University of Educational Sciences di Vilnius che ha diretto i lavori sul campo – è stato portato a termine un intervento archeologico pilota nel cuore della città antica. I lavori, con il sostegno di Leucio Iacobelli, hanno fornito risultati scientifici di grandissimo interesse per la conoscenza delle fasi di vita della città antica. La seconda campagna di scavo si è svolta l’estate scorsa ed ha portato alla luce parte dell’antica basilica romana. I prossimi interventi archeologici avranno luogo tra luglio e agosto, con il beneplacito della competente Soprintendenza Archeologica, la cui sede telesina è attualmente diretta da R. Bonaudo, e si focalizzeranno sulle Terme cosiddette di Teseo che verranno finalmente ripulite e studiate”.

“In tal modo – conclude Pedroni – non solo si fornirà un altro contributo fondamentale alla conoscenza di Telesia romana e alla sua valorizzazione, ma si continuerà anche a far apprezzare il territorio della Valle Telesina, con le sue bellezze naturali e le tipicità eno-gastronomiche, fuori dai confini regionali”.



Articolo di Beni Culturali / Commenti