Comuni fino a 5mila abitanti, riunione dell'ANPCI nella Capitale. Le dichiarazioni di Zaccaria Spina

17:9:55 4121 stampa questo articolo
Zaccaria SpinaZaccaria Spina

Si è svolta a Roma la riunione del Direttivo Nazionale dell'ANPCI per valutare le determinazioni da assumere relativamente alle imminenti incombenze che riguarderanno la stragrande maggioranza dei Comuni d'Italia e la quasi totalità di quelli del Sannio. Il Sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, presente alla riunione di Roma in qualità di componente del Direttivo Nazionale ha espresso soddisfazione per l'unità dei sindaci di ogni parte d'Italia sulle questioni che stanno per gravare sulle attività dei Comuni fino a 5.000 abitanti.
"I Sindaci componenti del Consiglio Nazionale - ha affermato Zaccaria Spina - provenienti da tutt'Italia, da quello del Comune di Vajont nel Friuli fino a quelli della Provincia di Messina, sono stati compatti nel ribadire la necessità di una inversione di rotta dell'approccio legislativo che tende a vessare il sistema delle autonomie locali ed in particolare quelle di minore dimensioni con conseguenze nefaste sull'intera collettività. Saranno rappresentati nei prossimi giorni - continua Spina - sia al Governo sia a tutti i gruppi parlamentari una serie di criticità rinvenute e di proposte per attutire le conseguenze negative di una serie di previsioni legislative. In particolare, si chiederà di intervenire sulla forma vigente della centrale unica di committenza, specie laddove prevede la deroga per gli affidamenti sotto la soglia di 40.000 euro solo per i Comuni superiori a 10.000 abitanti determinando paralisi e disservizi per la stragrande maggioranza degli Enti che non potranno più effettuare piccoli e piccolissimi interventi sul territorio. Sono stati, altresì, analizzate le enormi penalizzazioni per i Comuni in tema di entrate finanziarie a causa del sistema che regolamenta la gestione dei flussi economici derivanti dal gettito IMU; si è discusso di una serie di problematiche e contraddizioni derivanti dall'attuale previsione della obbligatorietà dell'associazionismo delle funzioni. Quello che si chiede - conclude Zaccaria Spina - è una nuova politica di riequilibrio demografico che garantisca la vivibilità ovunque e l'esistenza delle realtà locali a presidio del territorio. Per parlare di questo ed altro cercheremo, unitamente al Sindaco di Pietrelcina Mimmo Masone, di organizzare in quel Comune una serie di riflessioni ed approfondimenti".



Articolo di Fortore / Commenti