Cultura e Turismo, approvata la fase 'A' per Benevento: pronta nuova illuminazione per i monumenti
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Benevento - Palazzo Paolo V"Una riunione fruttuosa, un passo in avanti importante ed una grande opportunità per il turismo di Benevento". E’ quanto ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura del capoluogo sannita, Raffaele Del Vecchio, di ritorno dalla riunione a Roma, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio. L’incontro, finalizzato ad individuare modalità, percorsi e concrete iniziative per l’attivazione della dotazione di risorse culturali, ambientali e di conoscenza che caratterizzano alcune realtà culturali italiane, rientra nell’ambito dell’iniziativa sperimentale avviata nei mesi scorsi dal ministro per la Coesione Territoriale, Carlo Trigilia e dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray. Oltre a Benevento, sono interessate al progetto culturale anche le città di Ivrea, Matera, Caserta, Lecce, Andria, Cosenza, Siracusa, Ragusa e Catania. Insieme a Del Vecchio erano presenti anche il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, e il dirigente del settore Cultura, Rino Vitelli: "La programmazione messa in atto dalla nostra commissione - ha ribadito Del Vecchio a 'Il Quaderno.it' - è stata approvata dai due ministri. Questo ci permette di andare avanti nel progetto ed entrare nel vivo dello stesso". Ora Benevento, così come le altre nove "sorelle", superato lo studio di fattibilità, dovrà concentrarsi sulla fase "A": "Si tratta di un primo intervento - ha ribadito il vicesindaco - che punta alla definizione di una programmazione culturale e turistica della città. Punteremo alla realizzazione di una mostra sulla Longobardia meridionale sfruttando tutto ciò che di longobardo c'è nei nostri musei e nei nostri monumenti. Inoltre verranno potenziati i servizi turistici della città partendo dalla realizzazione di una segnaletica orizzontale, l'attivazione dei "tourist office" e, cosa importante, una nuova illuminazione per i monumenti di Benevento". I ministri Trigilia e Bray si aspettano molto dalla mostra sulla "Langobardia Minor": "Benevento ospiterà una manifestazione del genere - ha assicurato Del Vecchio - casi simili si sono già registrati per la Langobardia Major, a Brescia e Cividale del Friuli". La commissione si riunirà a tal proposito anche per programmare i costi di questa prima fase di interventi. Tutto dovrà realizzarsi nel 2014, così come concordato con i due ministri. Solo successivamente si passerà alla fase "B" del progetto, molto più ambiziosa e laboriosa, focalizzata sulla programmazione "2014-2020" che prevede interventi più "materiali" come, ad esempio, restauri e percorsi turistici. Ancora presto per dire quali saranno gli interventi in questione ma è chiaro che nella lente d'ingrandimento dei rappresentanti ministeriali sono finiti numerosi luoghi d'interesse della cosidetta 'buffer zone Unesco'. C'è poi l'ambiziosa proposta "Expò delle Regioni" da non confondere assolutamente con quella di Milano: "Si tratta di un'iniziativa prevista nell'ambito dell'Agenda Italia 2015 - ha puntualizzato l'assessore alla Cultura di Benevento - quella prevista, nel quadro delle azioni di riprogrammazione e accelerazione dell’attuale politica di coesione, nel decreto legge 23 dicembre 2013 n. 145, per promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e per migliorare la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali, nonché di servizi per l’attrattività turistica”. Continueranno, intanto, gli incontri della consulta che, come consuetudine, si tengono ogni giovedì a Palazzo Mosti. L'appuntamento di questa settimana è stato rinviato proprio a causa dell'impegno ministeriale e, nella prossima riunione, si discuterà nel dettaglio proprio di questo.
G.V.
