Educazione alla legalita'. Cavalli: "Battersi per creare cittadini consapevoli"
16:25:52 2938Due giorni di lavoro per la consulta nazionale degli studenti. Oggetto della riunione è stato l'incontro del 25 novembre al Consiglio Superiore della Magistratura con l'Associazione Nazionale Magistrati, la Direzione Nazionale Antimafia, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, il CSM stesso ed il MIUR.
Si è svolta ieri, 25 novembre, a Roma la "Giornata per l’educazione alla legalità – Il ruolo della Scuola per la cittadinanza attiva e democratica”. Presenti tutti i vertici delle istituzioni, compreso il ministro dell'istruzione Stefania Giannini.
Dopo la mattinata passata alla Camera dei Deputati ed un intenso pomeriggio al MIUR in preparazione all'incontro del Consiglio Superiore, il giovane sannita ha incontrato le massime autorità rappresentative della legalità e della magistratura del paese. “La vita scolastica – commenta Cavalli in un intervista – è il miglior allenamento per che si possa tenere per sperimentare la cittadinanza attiva e la lotta per la legalità. Dunque la scuola ha il dovere, ancor prima di battersi per l'apprendimento delle materie curricolari, di battersi per creare cittadini consapevoli. Gli insegnati devono essere maestri di pace e legalità, non divulgatori di conoscenze. Abbiamo bisogno di una classe dirigente onesta, consapevole, magari anche di cultura, ma prima l'onestà. Forse oggi siamo troppo dotti e poco onesti. Credo fermamente che se invertissimo le parti staremmo meglio, molto meglio”.