ENPA. Controlli in tutti la provincia contro pesca abusiva e bracconaggio
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Un richiamo per uccelli sequestrato
La scorsa notte sono stati predisposti servizi di antibracconaggio e controllo della pesca notturna, interessando diverse aree della provincia.
In particolare, nelle aree montuose ricadenti nel comune di Pietraroia, gli uomini dell’Enpa hanno individuato e posto sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, un richiamo elettroacustico per volatili, nascosto tra la vegetazione. Sono state effettuate delle verifiche presso il lago di Telese per contrastare l’attività non autorizzata di pesca notturna, a seguito delle quali si è proceduto alla contestazione di violazioni amministrative per un importo di circa 1400 euro.
Il servizio di antibracconaggio ha interessato anche l’area montuosa del Taburno, ricadente nel territorio di Montesarchio, dove sono state, effettuate delle verifiche riguardanti il rispetto della normativa sugli animali d’affezione nei comuni di Sant’Angelo a Cupolo e Benevento.
Nei giorni precedenti, l’attività di controllo delle attività di caccia, hanno interessato anche i comuni del Fortore. Diversi i controlli eseguiti sui cacciatori, soprattutto nei comuni di Montefalcone in V., Ginestra degli Schiavoni e San Giorgio la Molara, ed anche ad una battuta di caccia al cinghiale nei comuni tra San Nicola Manfredi e San Giorgio del Sannio, tutti risultati regolari.
È stata inoltre individuata e segnalata all’amministrazione competente, un sito di abbandono illecito di rifiuti su suolo demaniale rientrante nel territorio comunale di Benevento, contrada San Cumano. Sito, che è stato già precedentemente segnalato e bonificato dal Comune ma dove, se non viene sottoposto ad una più stretta vigilanza soprattutto con l’utilizzo di videocamere, questo fenomeno continuerà inevitabilmente senza sosta a spese dei contribuenti.
