Flashmob contro le ludopatie: "La vita non e' un gioco. Non giocartela al gioco"

12:31:24 1992 stampa questo articolo
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"La vita non e' un gioco. Non giocartela al gioco" è uno degli slogan coniati dagli studenti partecipanti ad un corso sulla legalità con l’obiettivo di riflettere sulla dipendenza del gioco d’azzardo.

La presenza di così tanti punti slot in città suscitano indignazione. Questa mattina uno “SlotMob” che apra gli occhi alla cittadinanza e alle istituzioni preposte alla vigilanza del fenomeno, che rischia di incancrenire crisi economiche familiari già al collasso, ha visto coinvolte in una manifestazione in Piazza Bissolati alle ore 9,30 contro il gioco d’azzardo istituzioni scolastiche aderenti alla rete “Scuole NoSlot”, con la presenza di alunni e docenti referenti provenienti anche dalla provincia; rappresentanti delle associazioni italiane contro il gioco d’azzardo, la Solot e La Caritas che partecipa con il progetto “Resilienti”. I giovani presenti hanno manifestato nelle forme più consone alla loro età e alle loro capacità di farsi ascoltare.

Canzoni riadattate, musica e tanta giovialità hanno accompagnato il corteo pacifico a Palazzo Paolo V, dove gli studenti del liceo “Rummo” si sono esibiti con uno spettacolo musicale. A seguire, presso l’obelisco neo-egizio gli studenti del liceo classico “Giannone” hanno proseguito con alcune letture dedicate e gli studenti di Pesco Sannita hanno riportato gli slogan da loro elaborati per sensibilizzare al problema. Si sono cimentati ancora il prof. Amerigo Ciervo e la Solot nella persona di Michelangelo Fetto in Piazza Roma. Non poteva mancare l’intervista agli esercenti del settore, che hanno esposto le proprie ragioni.

Sonia Caputo



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