Guardia di Finanza di Benevento: presentato il bilancio della attivita' svolte nel 2015

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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Benevento hanno illustrato il bilancio delle attività svolte nel 2015. 

Il perdurante periodo di crisi economica che sta attraversando il Paese ed il clima di diffusa illegalità riportato dalle cronache giornalistiche e largamente avvertito nell’opinione pubblica, rende sempre più impegnativo il compito che la Guardia di Finanza è chiamata a svolgere per preservare la sicurezza economica e finanziaria del Paese.

Di seguito è illustrato per macro aree operative il bilancio delle attività svolte nel 2015 dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale Benevento. L'attenzione è stata posta principalemte alle truffe sui fondi pubblici, a fenomeni di illegalità nella pubblica amministrazione, alla criminalità economica finanziaria e alle frodi fiscali.

Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione, alle frodi fiscali e al sommerso, alla criminalità economico-finanziaria e agli interessi patrimoniali e imprenditoriali delle organizzazioni criminali, ai traffici illeciti.
L’adempimento dell’impegnativo compito di tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel corso del 2015.

In tale contesto, l’attività di servizio delle Fiamme Gialle che operano nel territorio della provincia di Benevento si è sviluppata agendo su 3 leve principali:

- l’azione di contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica provinciale.

- l’attività investigativa, ossia lo sviluppo delle deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti;

- l’esecuzione di 40 piani operativi, predisposti dal Corpo per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti dalla legge alla Guardia di Finanza.

Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione
Sul versante della vigilanza in materia di spesa pubblica hanno costituito oggetto di attenzione operativa tutte le più significative voci di spesa pubblica: dai contributi alle imprese di origine nazionale ed europea, ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale, dalle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale.

Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per circa 3,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 43 soggetti. A fronte di 70 interventi eseguiti a contrasto degli illeciti perpetrati nel settore previdenziale e nei confronti del Sistema Sanitario Nazionale sono state individuate prestazioni indebitamente conseguite per circa 220.000 Euro.

Nell’ambito di 32 interventi svolti d’iniziativa o su delega della Corte dei Conti, sono stati rilevati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per circa 10 milioni di euro, segnalando 104 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

A seguito di 15 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati all’A.G. 44 soggetti.
Sono stati sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di circa 7 milioni di euro, riscontrando irregolarità per circa 1,8 milioni di euro, con la denuncia di 8 soggetti.

Lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa
A contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 84 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 520 fra verifiche e controlli a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi informatici disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.Sono stati complessivamente denunciati 51 soggetti responsabili di 89 reati fiscali, diversi dei quali riguardanti gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.

Sono stati scoperti 49 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 16 datori di lavoro che hanno impiegato 20 lavoratori in “nero”.  

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 1 milione di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 17,5 milioni di euro.

I 18 interventi eseguiti nel settore delle imposte sulla produzione e sui consumi, hanno determinato, oltre alla rilevazione di violazioni amministrative, la denuncia all’A.G. di 2 soggetti, responsabili di reati in materia di prodotti energetici, ed il sequestro di oli minerali non agevolati per kg. 7.300.

Contrasto alla criminalità organizzata ed alla criminalità economico - finanziaria
Nello specifico settore operativo sono stati eseguiti 65 accertamenti economicopatrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 93 persone fisiche e 8 fra aziende e società.

L’attività svolta ha consentito di avanzare alla competente A.G. proposte di sequestro di beni e disponibilità finanziarie per circa 5,5 milioni di euro.
Sono stati, altresì, eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di disponibilità finanziarie per euro 321.250. E’ stato accertato riciclaggio di denaro per Euro 1.755.260 nell’ambito dello sviluppo di 18 specifici interventi, che hanno portato alla denuncia di 58 soggetti.
L’azione di contrasto all’usura è stata sviluppata attraverso 25 interventi ed ha determinato la denuncia all’A.G. di 10 soggetti.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati bancari e finanziari, sono state denunciate nr. 2 persone.

Lotta alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva e informatica
Sono stati eseguiti 77 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 49 persone. Gli interventi hanno consentito di sequestrare più di 230.000 unità di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.

Lotta ai traffici di droga e di merci di contrabbando
Nel settore del contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, l’attività eseguita in attuazione di apposito piano operativo a carattere regionale, in aggiunta ai 40 a livello nazionale predisposti negli altri settori di servizio, ha riguardato 21 interventi nell’ambito dei quali sono state denunciate 30 persone.

L’azione di contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, ha determinato la denuncia all’A.G. di 21 soggetti, il sequestro di 160 grammi di droga e la segnalazione all’Autorità competente di altri 46 soggetti per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata al consumo personale.

Contrasto al gioco illegale
Sono stati eseguiti nr. 8 interventi che hanno determinato, oltre alla rilevazioni di violazioni amministrative, la denuncia all’A.G. di 2 persone ed il sequestro di nr. 8 apparecchi automatici da gioco.



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