‘IoXBenevento’ presenta il 15 novembre il libro di Antonio Moccia su ‘La Terra dei Fuochi’

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Nell'ambito delle attività socio-culturali e di tutela ambientale, l'associazione IO X Benevento, ha organizzato per sabato 15 novembre, alle 18, presso la sede in via Maria Pacifico, 70, la presentazione del libro di Antonio Moccia "La Terra dei Fuochi", con la partecipazione dell'attrice Francesca Rettondini e di Antonio Giordano Direttore dello Sbarre Institute For Cancer Research and Molecular Medicine in Philadelphia.
Da anni si parla del problema della ‘Terra dei Fuochi’ e di persone che ogni anno sono colpite e muoiono a causa di malattie tumorali, ma il problema risale ad oltre 30 anni fa. Molti accostano il termine Terra dei Fuochi ai roghi di pneumatici che si avvistano sul territorio casertano e napoletano. È vero che siamo primi in Italia in questa specialità, ma è altrettanto vero che non si può parlare di questione rifiuti in Campania senza conoscere le vicende di alcune società (Fibe,Banolifutura Eco4) e le mancate bonifiche che hanno devastato il territorio di Bagnoli e la zona dei Regi Lagni. Parlando di Terra dei Fuochi, si fa un piacere alla criminalità organizzata, che predilige il silenzio e la scarsa organizzazione burocratica.
Il libro di Moccia percorre un viaggio lungo 20 anni, tutte le inchieste sul traffico e deposito di rifiuti in Campania sono elencate insieme ai luoghi dove sono state sotterrati i rifiuti. In questo momento storico, dopo che le maggiori famiglie di camorra hanno devastato il territorio, ora queste organizzazioni criminali puntano al piatto forte, ossia mettere le mani sui miliardi di euro che arriveranno da parte dello stato per bonificare i terreni. Il sottotitolo del libro rimarca quale sia il pensiero dell'autore "il popolo campano ucciso dalle istituzioni". Il punto centrale del libro è proprio questo, il legame tra camorra, pezzi delle istituzioni e imprenditoria, un legame lungo 30 anni che continua tutt'oggi e che nelle 178 pagine del libro viene sviscerato attraverso i verbali dei numerosi collaboratori di giustizia, tra cui Dario De Simone, Domenico Frascogna, Pasquale di Fiore, Domenico Bidognetti e Gaetano Vassallo.



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