L'Italia festeggia il 154° anniversario dell'Unità nazionale

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Si è svolta oggi in moltissime città italiane la festa per i 154 anni dell'Unità d'Italia. Era il 17 marzo 1861, quando nacque il Regno d'Italia. La definizione della forma-Stato che dette nome alla penisola italiana fu dettato dall'unione dei vari regni in cui essa era suddivisa fino alla conclusione delle guerre risorgimentali e d'indipendenza.

La ricorrenza è stata istituita come festività civile il 23 novembre del 2012 con la legge n. 222, allo scopo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. In tutte le scuole infatti sono previsti percorsi didattici, momenti di riflessione, iniziative e incontri celebrativi.

Iniziative che hanno il fine di far conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento, nonché di meditare sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce della storia europea. Il comma 2 prevede inoltre l’insegnamento dell’Inno di Mameli e dei suoi fondamenti storici e ideali.

Il 154° anniversario dell'Unità d'Italia è stato il primo da presidente della Repubblica di Sergio Mattarella. E' toccato a lui infatti depositare una corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto osservando un minuto di raccoglimento. Ad accompagnarlo c'era il presidente del Senato, Pietro Grasso, la presidente della Camera, Laura Boldrini, il presidente della Corte Costituzionale, Alessandro Criscuolo, la ministra Pinotti e il capo di Stato maggiore della Difesa, Graziano Delrio.  Le Frecce Tricolore hanno infine sorvolato piazza Venezia.



Articolo di Beni Culturali / Commenti