Leader Forza Nuova a Benevento, insorgono associazioni, partigiani e sindacato

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Roberto Fiore, foro: nuovasocieta.itRoberto Fiore, foro: nuovasocieta.it

In programma domani in una località segreta la conferenza stampa di Roberto Fiore leader di Forza Nuova. Insorgono l'ANPI, la Cgil e le associazioni sannite.

Si accende il dibattito in merito alla manifestazione che Forza Nuova, organizzazione di estrema destra, terrà domani, località top – secret, nel Sannio alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore. Come si ricorderà alcune settimane fa un gazebo di FN fu vittima di un’aggressione.

Ad opporsi in maniera convinta, non c’è non solo l’Anpi che scrive: “ Si apprende, da alcuni siti e da un quotidiano, di una manifestazione, programmata per sabato 29, del movimento fascista ‘Forza nuova’, con la ‘partecipazione straordinaria’ del suo principale esponente, Roberto Fiore. L’ANPI del Sannio, conservando ancora, nella memoria, la gioiosa festa di popolo con la quale rappresentanti delle istituzioni, sindacati, centri sociali, associazioni, singoli militanti, uomini e donne, giovani e un bellissimo gruppo di migranti, martedì scorso, hanno ricordato la Resistenza italiana al fascismo e la Costituzione repubblicana, ribadisce la sua opposizione, ferma e rigorosa, a movimenti, come quello più sopra citato, che si richiamano a principi e prassi fasciste”.

L’Anpi, inoltre, fa presente alle autorità competenti che “la legge 645 del 23 gennaio 1952, la cosiddetta ‘legge Scelba’ e la legge 205/1993 del 25 giugno 1993, recante misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa (legge Mancino), sono ancora in vigore, non essendo state abrogate, e sono leggi che mostrano, in maniera estremamente chiara, precisa e assolutamente inconfutabile, cosa debba intendersi, per esse, il concetto di riorganizzazione del partito fascista. Ai fini della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista.” E, ancora: “È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell’assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni”.

L’Associazione Partigiani poi conclude. “E’ inutile ricordare che le disposizioni di legge sono state costantemente confermate dalle sentenze giudiziarie, a tutti i livelli. Le leggi, dunque, vanno rispettate, ed è colpevole chi – avendone la responsabilità – non le fa rispettare. Nel richiamo, quindi, alle disposizioni normative e senza alcuna legittimazione di violenza, in piena coerenza con la linea ufficiale dell’ANPI, chiediamo alla Benevento antifascista e democratica di rifiutare e respingere con fermezza i cosiddetti ‘valori’ di cui ‘Forza nuova’ si fa portatrice e di stringersi, con coerenza, ancora di più in una difesa, unitaria e forte, dei principi della Costituzione repubblicana, democratica e antifascista”.

Ad intervenire sul tema anche Articolo1 Sannio. “L’attivismo di forze dichiaratamente neofasciste, come ad esempio Forza Nuova, rendono Benevento e il Sannio protagonisti di un confronto che non è solo ideale e politico. In Italia, infatti, l’apologia del fascismo è ancora un reato, secondo il codice penale. I disvalori portati dalla dittatura mussoliniana, poi, sono completamente espunti dal consesso democratico disegnato da una Costituzione che è semplicemente antifascista. Pare che a Benevento sia in programma una conferenza stampa di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, movimento che bellamente promette vendetta nei confronti di chi, oggi, si batte contro il fascismo, in tutte le sue forme. Il luogo è tenuto segreto, per evitare contestazioni. Siamo di fronte al rovesciamento dei valori costituzionali e finanche delle leggi ordinarie. Un rovesciamento che Articolo 1 Sannio ritiene pericoloso. I neofascisti vanno respinti. Alle cittadine e ai cittadini di cultura democratica va garantito il diritto di manifestare per la Costituzione, sostenendo i valori che la informano. Ogni impedimento all’esercizio di tale sacrosanto diritto sarebbe un atto gravissimo. Articolo 1 Sannio farà la sua parte nel riaffermare dei concetti (e delle prassi) che rischiano di essere messi in discussione da un clima di tolleranza e indifferenza di cui il virus neofascista si nutre e che va spazzato via attraverso un’opera di igienizzazione morale, culturale e politica”.

A prendere posizione anche la Cgil Benevento. “Rispetto agli ultimi accadimenti che stanno investendo la nostra provincia – scrive il sindacato – ribadiamo con forza e determinazione, i valori fondanti la nostra Repubblica, nata dalla vittoriosa lotta per la Liberazione dal nazi-fascismo, rigettando i vari tentativi di chi vuole cacciare nell'oblio questo tratto luminoso e glorioso della nostra storia per affermare principi obsoleti che traggono origine da una cultura oscurantistica di sopraffazione. La CGIL di Benevento ritiene che, in particolar modo ora che i venti di guerra soffiano ancora più forti, sia importante riaffermare e difendere i valori della Resistenza e della Carta Costituzionale, di cui quest'anno cade il 70esimo anniversario della firma. Valori di democrazia, pace, parità di diritti indispensabili per l'emancipazione dei più deboli, come sa il movimento dei lavoratori che ha sempre difeso con successo quei valori in tutti i periodi bui della storia repubblicana”.
La Cgil ritiene, dunque, necessaria “la massima attenzione delle Istituzioni, in particolare degli Organi preposti alla difesa e rispetto delle leggi dello Stato italiano, nell'isolare, prevenire e reprimere rigurgiti nostalgici che spesso si configurano come veri e propri reati, quali l'apologia del fascismo. Preoccupazioni che aumentano in considerazione della prevista iniziativa pubblica a Benevento di Forza Nuova, preparata da atti inneggianti il fascismo. Occorre, oggi più che mai, scegliere da che parte stare. Noi scegliamo di stare con chi ci ha donato la libertà, la democrazia, la Carta Costituzionale. Viva i Partigiani. Ora e sempre Resistenza”.

Chiara e netta anche la posizione di Pasquale Basile, storico leader dell’area movimentista sannita e del L@p Asilo31. “Questi nostalgici del fascismo - scrive - forti dello spallegiamento ottenuto dalle istituzioni recentemente, annunciano da giorni la calata del segretario nazionale Roberto Fiore per una conferenza facendo molta attenzione a mantenere nascosto il luogo della conferenza, luogo di cui è a conoscenza la Questura di Benevento, che sta già predisponendo una zona rossa per difendere il diritto di parola di chi senza pudore inneggia alla decima mas usando parole come tradimento nei confronti dei protagonisti della liberazione. Il questore di Benevento prevede la massima protezione e sicurezza per questi signori come se si trattasse di capi di stato. Mi chiedo chi darà ospitalità a questi manipoli di anime ‘democratiche’? La città ha diritto di sapere. Esistono istituzioni pubbliche che concederanno spazi pubblici a questi signori? Esistono privati o attività commerciali che continuano ad offrire spazi a tali organizzazioni? Se così fosse, in entrambi i casi, sarebbe vergognoso”. 



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