Mensa. Il M5S replica a Mastella e ai suoi giovani: "Si poteva sposare la via dell'annullamento in autotutela"

11:41:35 1620 stampa questo articolo
Sguera e Farese. Foto tratta da FacebookSguera e Farese. Foto tratta da Facebook

Continua il botta e risposta a distanza tra il Movimento 5 Stelle e l’Amministrazione Mastella sul tema della mensa scolastica.

“Probabilmente a confondere carciofi e pere è l’assessore Ingaldi, al punto da rendere necessario affiancarle una stimata nutrizionista”. Così Marianna Farese e Nicola Sguera replicano alle parole di Clemente Mastella che aveva difeso l’operato di Amina Ingali, finito nel mirino dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, e la scelta di affiancarle Pina Pedà.

“Che il Sindaco Mastella difenda i suoi assessori è nella natura delle cose – spiegano i grillini – che non sappia, da politico navigato qual è, che ci sono gesti più eloquenti delle parole, ad esempio lasciare sola la Ingaldi a pronunziare il suo discorso, in un via vai di consiglieri di maggioranza, esponendola, malgrado l’esplicita volontà di non replicare, da parte del presidente del Consiglio, alla domande stringenti di un’opposizione insoddisfatta, questo non è credibile. Vogliamo dire che è un assessore sotto tutela? “.

I 5 Stelle rispondono anche ai 100 giovani mastelliani che erano intervenuti a difesa dell’assessore Ingaldi. “La casa in cui dobbiamo cercare la trave è la nostra città – dicono – non altre. Noi siamo il M5S di Benevento, e Benevento abbiamo a cuore come consiglieri comunali e come cittadini. Svolgiamo il compito di controllo che ci è stato affidato dagli elettori”.

Le critiche si spostano poi nuovamente su Mastella e la sua Amministrazione. “Al Sindaco e ai pochissimi uomini che nella sua maggioranza pare abbiano facoltà e diritto di parola ricordiamo la differenza elementare fra strategia e tattica. Sulla prima il M5S si sta muovendo in assoluta autonomia, perseguendo la sua terza via, come mostrato anche in consiglio con le critiche ai macroscopici errori della Giunta sulla mensa e le proposte per tamponare i danni fatti, frutto di studio e discussione del Meetup, senza aderire alla proposta di una parte del PD di utilizzare l’Alberghiero, proposta che non abbiamo mai approfondito perché ritenuta da noi impraticabile. Tatticamente, però, è possibile di volta in volta sposare iniziative circoscritte proposte dalle varie articolazioni della rimanente opposizione consiliare. Nel caso specifico, l’annullamento in autotutela della gara era proposta già suggerita nei giorni precedenti, ed essendo valida era indifferente chi la proponesse”.



Articolo di Comune di Benevento / Commenti