Morte piccola Maria. Briefing tra la criminologa Franco ed i legali dei due indagati

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Bambina di 10 anni scompare, trovata senza vita in una piscina a San Salvatore TelesinoBambina di 10 anni scompare, trovata senza vita in una piscina a San Salvatore Telesino

Il 24 agosto scorso si è tenuto un confronto tra i due avvocati Maturo e Verrillo con la criminologa Ursula Franco che tenderebbe ad escludere l'omicidio.

Mentre continuano le indagini, dirette dal procuratore reggente Giovanni Conzo e del sostituto Maria Scamarcio, della Procura di Benevento sulla morte della piccola Maria Ungureanu la bimba di 9 anni trovata senza vita nella piscina di un casale per eventi a San Salvatore Telesino lo scorso 19 giugno, si è svolto lo scorso 24 agosto un confronto tra la difesa: gli avvocati Giuseppe Maturo e Salvatore Verrillo, dei due indagati Daniel e Cristina Ciocan ( la giovane donna è indagata per concorso), i due fratelli di 21 e 29 anni e la criminologa Ursula Franco.

Raggiunto telefonicamente da ilQuaderno.it l’avvocato Verrillo ha spiegato. “Abbiamo esaminato il caso alla presenza dei due indagati . Allo stato molti elementi portano alla conclusione di una morte accidentale. Purtroppo i segni di violenza pregressi hanno potuto determinare la diversa ipotesi dell'omicidio. Faremo in ogni caso approfondimenti difensivi a supporto della tesi della disgrazia”. Dunque, secondo la Franco, la bambina sarebbe potuta morire dopo un bagno, magari effettuato con alcuni coetanei. Nonostante la temperatura non proprio mite di quel giorno e la pioggia?

Una tesi, quella della morte accidentale, che la criminologa porta avanti con convinzione da tempo e sulla quale nei prossimi giorni potrebbe essere presentata una relazione scritta. Una tesi, che però, cozza con il racconto effettuato anche dai genitori della bimba Marius e Andrea (sono difesi dall’avvocato Fabrizio Gallo) che hanno sempre raccontato di come Maria non sapesse nuotare. Perché buttarsi allora in piscina?

Sarebbe dunque escluso, stando alla ricostruzione della criminologa, l’ipotesi dell’omicidio ma le domande permangono, così come quelle violenze che la piccola avrebbe subito: ma quando? E soprattutto da chi? Nel frattempo tutte le ipotesi vengono vagliate e prima di ferragosto sono stati numerosi gli interrogatori effettuati, battuta anche la pista dei giostrai – in quei giorni a San Salvatore si festeggiava Sant’Anselmo, una festa che pur non essendo quella patronale è comunque sentita dalla popolazione – in piazza Pacelli a due passi dal centro avevano installato il luna park. Anche il 19 agosto scorso alcuni oggetti sono stati repertati come un ipad, un pc una fotocamera e alcuni copridivani. 



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