Operazione Gambling, dissequestrati i 21 siti della Microgame
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Lo scorso 22 luglio un maxi blitz contro la ‘ndrangheta arrestò l’espansione delle cosche nel settore delle scommesse. Nell’elenco dei sequestri preventivi e dei controlli era finita anche la Microgame S.p.A. e la People’s di Benevento che si sono visti dissequestrare e riattivato i 21 siti di gioco della società.
Nell’ “operazione Gambling” sull’enorme giro di scommesse controllato dalla ‘ndrangheta e condotta dalla Dda di Reggio Calabria, erano finite anche la Microgame e la People’s, alle due società di gioco online erano stati oscurati 21 siti. Come ribadito dalla stessa azienda, "nessun manager era stato coinvolto nell’inchiesta", mentre ora l’Agipronews ha annunciato il dissequestro dei siti.
“La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha ordinato il dissequestro e consentito la riattivazione per 21 siti di gioco collegati a Microgame e People's”. Ad annunciarlo è stata l’Agipronews e secondo i dati raccolti dalla società di stampa giochi e scommesse, “alla base del dissequestro dei siti, bloccati in seguito all'Operazione ‘Gambling’, c'è innanzitutto l'estraneità ai fatti emersi in corso di indagine”.
“ Inoltre – sempre secondo l’Agipronews - il Pm ha rilevato la disponibilità mostrata dalle aziende ad attivare ulteriori forme di gestione e controllo «impermeabili» ai tentativi di strumentalizzazione e infiltrazione per «finalità illecite»”.
“Dopo la verifica di questo passaggio, si procederà – secondo quanto si apprende – al dissequestro delle imprese. L’impegno assunto da Microgame e People’s scongiura inoltre il pericolo di un "aggravamento e reiterazione" di reati comunque commessi da "terzi estranei" alle due società.
