Passa il "Giro Rosa" ma nessun preavviso. Caos e traffico in tilt: opposizione chiede spiegazioni
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Traffico passaggio Giro Rosa
Decine di auto incolonnate, ritardi e traffico in tilt per il passaggio del Giro Rosa nel Sannio. L'opposizione chiede spiegazioni a sindaco ed assessore.
Mugugni, polemiche e rabbia da parte degli automobilisti, vetture incolonnate sotto il sole non solo in città ma anche sul Raccordo A09 nei pressi dell’uscita di San Giorgio del Sannio. Questo lo scenario che si è registrato oggi mentre si era in attesa del passaggio della settima tappa del “Giro Rosa”, il Giro d’Italia in versione femminile, partita da Isernia con arrivo nel salernitano, a Baronissi. A quanto pare, però, nessuno era a conoscenza dell’evento e nessuna comunicazione sarebbe giunta dagli organi competenti in modo, così, da riuscire a stilare in tempo un piano traffico alternativo.
Immediato l’intervento dei consiglieri comunali di opposizione del Comune di Benevento che hanno presentato al sindaco Clemente Mastella, al presidente del Consiglio De Minico, all’assessore Felicita Delcogliano e al delegato allo Sport Enzo Lauro, una interrogazione urgente a risposta scritta ed orale sull’accaduto. A sottoscrivere l’interrogazione Marcello Aversano, Raffaele Del Vecchio, Francesco de Pierro, Italo Di Dio, Angelo Feleppa, Marianna Farese, Luigi Scarinzi, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio e Fausto Pepe.
“La manifestazione – scrivono – ha comportato notevoli disagi alla circolazione stradale lungo le arterie provinciali e cittadine negli orari di punta e con condizioni climatiche assolutamente insostenibili a causa delle elevatissime temperature . In particolare centinaia di macchine sono rimaste bloccate agli ingressi e alle uscite della città. Tale manifestazione non è stata minimamente pubblicizzata né ci risultano essere state predisposte le necessarie misure di sicurezza e di viabilità onde garantire la normale circolazione degli autoveicoli”.
Da qui, l’opposizione ha poi chiesto di conoscere: “i motivi dei disagi provocati agli automobilisti e se sono state poste in essere le dovute iniziative amministrative per organizzare i piani traffico in concomitanza con l’arrivo dei ciclisti”.
