Prostituzione: controlli al Rione Ferrovia. Foglio di via per una nigeriana

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L’attività della Polizia di Stato ha interessato diverse zone della città ed in particolare il Rione Ferrovia.

Continuano i controlli della Questura di Benevento. Controlli mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione e della immigrazione clandestina.

L’attività della Polizia di Stato ha interessato diverse zone della città ed in particolare il Rione Ferrovia. Proprio nel Rione ferrovia è stata sorpresa, nelle prime ore della sera, una cittadina nigeriana in abiti succinti, dedita all’attività di meretricio, lungo una strada periferica del quartiere.

Dagli ulteriori accertamenti effettuati in Questura è stato appurato che la donna, in regola con il permesso di soggiorno ed in possesso di documenti di identità, è residente ad Acerra, in provincia di Napoli, da dove in giornata, si era spostata con il treno a Benevento. In considerazione di ciò, gli operatori della Volante, al fine di impedire il ritorno della donna nel capoluogo, hanno poi proceduto alla emissione della proposta di un foglio di via obbligatorio dalla Provincia di Benevento.

Sempre nella giornata di ieri, personale della Squadra Volanti ha denunciato in stato di libertà un cittadino straniero minorenne di nazionalità senegalese per il furto di un notebook. Nello specifico, un responsabile di una struttura di accoglienza per richiedenti protezione internazionale ha richiesto l’intervento della Volante dopo aver verificato che dagli uffici del centro era stato asportato un pc portatile di marca Asus.

Dopo alcuni accertamenti effettuati dal personale giunto sul posto, i sospetti si concentravano da subito su di un minore ospite della struttura, il quale, infatti, poco dopo ha ammesso il furto e restituito al legittimo proprietario il notebook precedentemente rubato. Il responsabile del centro ha segnalato, inoltre, che il ragazzo recentemente aveva anche avuto comportamenti minacciosi nei confronti dei suoi collaboratori, per i quali si riservava di adire le vie legali.



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