Provincia, Ricci: 'Si all'aggregazione del Convitto con il Liceo Classico'

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Il Convitto NazionaleIl Convitto Nazionale

Piena intesa tra Provincia e Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento in merito alla salvaguardia del Convitto Nazionale intitolato alla medesima figura di studioso.

E' questa la conclusione dell'incontro di stamani tra il presidente della Provincia Claudio Ricci e la dirigente scolastica del Liceo Classico Norma Pedicini che hanno congiuntamente dichiarato di essere molto soddisfatti degli esiti.

Il presidente Ricci ha dato disposizioni agli Uffici perché sia predisposta una delibera che, nel contesto del Piano di Dimensionamento Scolastico, preveda l'aggregazione del Convitto Nazionale con il Liceo Classico contestualmente alla richiesta di autorizzazione al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica di istituzione del Liceo Classico Europeo.

L'incontro di stamani tra Presidente della Provincia e Dirigente scolastico era stato convocato per discutere una proposta formale del Collegio dei Docenti e dello stesso Consiglio d'Istituto del Liceo Classico finalizzata a salvaguardare la Istituzione di piazza Roma.

Nei giorni scorsi si erano registrate numerosi interventi con i quali si richiedeva alla Provincia di rivedere la propria delibera dello scorso mese di novembre sul Dimensionamento Scolastico. Con quel provvedimento il presidente Ricci, recependo senza alcuna modifica un parere peraltro espresso unanimemente dai Soggetti convocati presso il Tavolo del Dimensionamento scolastico alla Rocca dei Rettori, si attestava la conferma della autonomia per il Convitto “Giannone”: tuttavia, in molti avevano espresso preoccupazioni per le sorti dell'Istituto di piazza Roma proprio a ragione di quel provvedimento.

Il Presidente Ricci ha dunque deciso di incontrare la dirigenza scolastica del Liceo Classico una volta preso atto della proposta formulata da quel Collegio dei Docenti. “Tale proposta – ha dichiarato infatti Ricci – costituisce l'unica formulata da un Soggetto scolastico sul Convitto Nazionale: peraltro la stessa, a mio giudizio, è seria, concreta, nonché giustificata sia dal punto di vista della dignità storica che del progetto culturale che vuole raggiungere e cioé dare respiro strategico europeo alle nostre Istituzioni scolastiche.

Nei giorni scorsi chiacchiere inutili, insieme a bugie, hanno reso pesante l'aria con accuse destituite del pur minimo fondamento nei confronti della Provincia e della mia persona: queste non meritano una sola risposta venendo da persone incompetenti che amano dire una cosa la mattina e l'esatto contrario la sera al solo fine di poter cavalcare la tigre elettorale. Vorrei invece – ha aggiunto il presidente – ricordare al senatore Cosimo Izzo, al quale voglio molto bene e che stimo, che quando mi accusa per quella delibera egli dimentica che la stessa fu approvata e fatta propria senza alcuna modifica dalla Giunta del Governatore Stefano Caldoro per il quale egli molto si sta spendendo in questi giorni concorrendo alla carica di consigliere regionale.

All'avvocato Mario Pasquariello - ha aggiunto Ricci - vorrei chiedere perché mai lui ha dimenticato di far rilevare ai suoi sodali in Regione il perché di quella approvazione senza modifiche: evidentemente solo ora, in campagna elettorale, si è accorto del grave errore della Provincia. Per passare a cose più serie  la proposta illustratami stamani dalla dirigente Pedicini ha piena validità e merita la più alta considerazione. Anzi – ha concluso Ricci – io nelle prossime ore approverò un provvedimento formale a sostegno della richiesta del Liceo Classico “Giannone” di Benevento avendone sottoscritto integralmente le motivazioni”.

Dal canto suo la dirigente Pedicini ha dichiarato che “è ben noto che Liceo Classico e Convitto Nazionale abbiano una sola radice e per questo portano lo stesso nome: un impegno, dunque, da parte nostra a favore del Convitto è quanto meno doveroso per rispetto alla prestigiosa storia di quella Istituzione.

Tuttavia, nel ricordare la legislazione specifica che disciplina la vita dei Convitti, io stessa ed il Collegio dei Docenti, d'accordo anche con il Consiglio d'Istituto, abbiamo avanzato una formale richiesta di aggregazione a condizione che il nostro Liceo Classico contestualmente divenga Liceo Classico Europeo. Tale condizione non è negoziabile per la semplice ragione che il modestissimo numero di iscritti al Convitto non potrebbe essere da noi sostenuto: la Provincia pertanto, nel rivedere la propria delibera sul Dimensionamento Scolastico, deve rendere contestuale presso la Regione Campania e presso il MIUR la richiesta di aggregazione e la istituzione di Liceo Classico Europeo.

Peraltro - conclude la dirigente - tale proposta avrebbe lo scopo di garantire una evoluzione del Convitto che, a favore dello sviluppo della città e del Sannio tutto, acquisterebbe fisionomia, struttura e finalità di Centro di Cultura, un vero e proprio polo propulsore di rinascita e di innovazione per il territorio”.



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