Questione Convitto Nazionale. Il dispiacere della Pedicini

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Il Convitto NazionaleIl Convitto Nazionale

Una lettera indirizzata al presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, al Sindaco del capoluogo sannita Fausto Pepe, al Direttore Generale USR – Napoli Luisa Franzese, All’USR Campania Ufficio VIII – ATP BN, alle segreterie provinciali dei sindacati del settore scuola, alla quale affidare tutto il dispiacere per il mancato accordo ed il no scaturito dal tavolo interistituzionale tra il Convitto Nazionale ed il Liceo, è quello che ha fatto la dirigente scolastica del Liceo Giannone di Benevento Norma Pedicini.

“Abbiamo appreso, per le vie brevi, con profondo rammarico e stupore, che la nostra proposta di aggregazione con il Convitto Nazionale “Giannone”, nell’arco della stessa giornata, è passata dall’entusiastica accettazione da parte del Presidente della Provincia, che l’ha rilanciata sulla stampa, alla totale disapprovazione da parte del tavolo interistituzionale, convocato dalla stessa Provincia per rivedere l’ormai famosa delibera di dimensionamento che aveva accorpato il “Virgilio” con “l’Artistico”, lasciando “sospesa nel vuoto” la sorte del Convitto Nazionale. Miracolo della Politica! -è quanto scrive nella missiva Norma Pedicini, la dirigente scolastica del liceo classico Giannone di Benevento che continua - proprio per non far morire una storica scuola della città, il nostro Liceo ha avanzato la proposta di aggregazione rilanciando il Liceo Classico Europeo, per la cui istituzione, ai sensi della vigente normativa, è condizione indispensabile la presenza del Convitto Nazionale. Basterebbe informarsi un po’ e verificare che in tutte le città italiane, sedi di Convitti Nazionali, esiste il Liceo Classico Europeo che trova grande accoglienza nell’utenza, proprio per quella dimensione europea di cui oggi si avverte sempre di più il bisogno.

Avellino, Napoli, Roma – continua - hanno Convitti Nazionali di grande eccellenza, tutti con sezioni di Liceo Europeo che ben si integrano con le classi di liceo tradizionale. Ed è proprio in questa ottica che abbiamo avanzato la nostra proposta, convinti che anche Benevento meritasse un’offerta formativa più ampia, una scuola di respiro europeo con delle radici ben salde nella storia, considerata anche la comune origine delle due Istituzioni Scolastiche.

Ebbene – spiega la Pedicini - il tavolo interistituzionale, i sindacati seduti a quel tavolo, hanno ritenuto tutto ciò non necessario, non utile e invece di interrogarsi sulle cause per cui oggi il Convitto è praticamente “morto” con una sola classe di scuola secondaria di I grado, in organico, bocciano la proposta che, pur nella difficoltà organizzativa, di cui siamo ben consapevoli e che avrebbe richiesto il supporto convinto di tutte le forze, avrebbe potuto costituire un nuovo inizio per il Convitto, in una prospettiva culturale e formativa utile per tutta la città e non solo per il Liceo Classico di Benevento, che continua a riscuotere consensi e prestigio tanto da confermare l’organico degli anni precedenti.

Ci dispiace ancora una volta che la “politica”, compresa quella sindacale – conclude – non abbia saputo avere uno sguardo lungo, orientato al futuro e abbia preferito ripercorrere sentieri già battuti, tendenti a conservare stancamente lo “status quo”. E’ una sconfitta per tutti, soprattutto per la città. Auspichiamo, pertanto, che le autorità in indirizzo possano riesaminare la situazione per l’accoglimento della nostra proposta”.



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