Rapina a Via Calandra, una messa in scena per riscuotere premio assicurativo

13:0:54 3137 stampa questo articolo

Il gestore di un centro scommesse, situato in Via Calandra, ha denunciato nella tarda serata di ieri, di essere stato rapinato nel momento in cui stava per chiudere l’esercizio. I malviventi, sarebbero poi scappati con una refurtiva pari a circa 9mila euro. Messo alle strette dai militari che hanno notato delle incongruenze nella ricostruzione dei fatti, l’uomo 53anni di Benevento ha confessato di aver messo in scena la rapina. È stato denunciato per simulazione di reato.

Ieri sera, dopo le ore 20,00 poco prima della chiusura, a Benevento, il gestore del punto scommesse, sito in via Calandra, ha denunciato che due persone, non armate lo avevano minacciato e costretto ad aprire i cassetti portamonete delle dieci slot machine presenti nell’esercizio. Nelle macchinette, erano contenuti, circa 9 mila euro.

Dalle serrate indagini condotte dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Benevento il racconto del commerciante, ha mostrato dei punti oscuri che non hanno convinto i militari. Messe a nudo le incongruenze, tra l’altro nel corso del sopralluogo sono stati riscontrati spenti i sistemi di videosorveglianza e di allarme di cui la sala giochi è dotata, il gestore alla fine ha confessato di aver inscenato la rapina.

L’uomo, un 53enne di Benevento, ha infatti simulato l’avvenuta rapina e “gonfiato il bottino” verosimilmente per riscuotere il premio assicurativo previsto in caso di episodi delittuosi del genere. È stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Benevento per simulazione di reato.



Articolo di Cronaca / Commenti