S. Angelo a Cupolo, due giorni dedicati alla verità dell’amore, il messaggio di Alfonso Maria de’ Liguori

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La parrocchia dei Santi Angelo e Leonardo e l’associazione ANSPI di Sant’Angelo a Cupolo hanno organizzato un convegno sull’opera di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, ponendo attenzione all’opera che i redentoristi hanno compiuto a Sant’Angelo a Cupolo. Il collegio santangiolese fu la prima fondazione estera voluta da S. Alfonso che con la sua iniziativa apostolica non intendeva rimanere abbarbicato al Vesuvio.
Il convegno si articolerà partendo dalla presenza storica dei redentoristi nel territorio santangiolese, quindi le ragioni per cui fu costruito il convento nel 1755, cosa ha significato la presenza del convento, il lavoro che offriva, l’apporto culturale e sociale che il convento, con i suoi studenti e professori, diede a Sant’Angelo e questo verrà illustrato da P. Giovanni Vicedomini.
Luciano Panella, redentorista di Sant’Angelo presentarà la figura di Alfonso Maria de’ Liguori, mettendo in evidenza ciò che ha animato il vescovo nella sua azione pastorale, vale a dire l’amore per la verità e per Cristo.
Infine monsignor Mario Iadanza illustrerà la validità socio educativa delle missioni popolari di cui i redentoristi erano maestri. Tutto questo per smuovere la memoria storica dei santangiolesi.
La manifestazione si svolgerà in due giorni: nel primo, il 3 gennaio, l’attenzione è incentrata sulla parte teorica, il convegno, mentre il secondo giorno, il 4 gennaio, con ospite il vescovo di Teggiano-Policastro monsignor Antonio De Luca appartenente alla congregazione del S.S. Redentore e in più studente del Collegio di Sant’Angelo, un concerto di dei Damadakà, intitolato “Quanno Nascette Ninno” canti e racconti per il natale. Lo strumentario tradizionale utilizzato nel concerto comprende tre zampogne e sei palmi, ciaramelle, fisarmanica, organetto, doppio flauto di canna, marranzani, lira calabrese, tamburi a cornice, chitarra battente, flauto armonico. Accompagneranno il concerto racconti e brani della tradizione natalizia come le celebri strofe di "Quannonascette Ninno". Il canto fu scritto nel XVIII secolo da Sant'Alfonso Maria de Liguori, Vescovo di Sant'Agata de' Goti. Venne pubblicato per la prima volta nell'anno 1816 con il nome originale di "Per la nascita di Gesù". Tutti i brani sono tradizionali. Gli arrangiamenti dei brani musicali, dei canti polivocali e la regia scenica del concerto sono a cura del gruppo Damadakà-musicadallatradizione. Lo spettacolo ha al suo attivo numerose repliche sin dal 2006. In questi anni il concerto è stato eseguito alla presenza di numerose personalità tra le quali Il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe.



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