Safer Internet Day 2016, a Ponte la giornata contro il cyberbullismo

15:54:40 2541 stampa questo articolo
CyberbullismoCyberbullismo

Si terrà a Benevento il 12 febbraio presso l'Istituto Comprensivo di Ponte l'edizione 2016 del Safer Internet Day.

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2016 la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha organizzato workshop sul tema del cyberbullismo in alcune scuole campane. 

La Polizia incontrerà oltre 60mila ragazzi nei 100 capoluoghi di provincia scelti in occasione del Safer Internet Day con lo slogan “Play your part for a better internet” ovvero “Gioca la tua parte per un internet migliore”. A Benevento l'iniziativa si terrà il 12 febbraio presso l'Istituto Comprensivo di Ponte .

Una vita da social, come ormai molti sanno, è un progetto itinerante sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Miur e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle iniziative di Generazioni Connesse, che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. L’iniziativa ha anche una sua pagina facebook una vita dasocial, nella quale vengono riportate tutte le attività e le impressioni dei giovani studenti.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è assolutamente determinante.

Un impegno avvalorato anche dai recenti dati pubblicati da Norton Cyber Security Insights Report, sul rapporto tra giovanissimi e sicurezza online.
Dal report emerge che il 92% dei genitori italiani si è detto preoccupato della sicurezza online dei propri figli, e tre su quattro hanno dichiarato di aver preso precauzioni per proteggerli.

Le misure più utilizzate dai genitori sono state le limitazioni all’accesso ad alcuni siti web (53%) e alle informazioni che postano su di loro sui propri social network (51%), insieme a quelle che i loro figli possono condividere con le loro cerchie di amici online (47%).

Inoltre, il 42% dei genitori italiani ha dichiarato episodi di cybercrime subiti dai figli, i più frequenti dei quali sono stati il download di un virus sul loro PC o su quello della famiglia (20%), risposte a email di phishing (9%), episodi di smishing (la variante SMS del phishing) e violazioni dei profili social (entrambe al terzo posto in classifica, con l'8% delle risposte).

In questo contesto, le maggiori preoccupazioni dei genitori riguardano per il 61% il timore che i propri figli possano dare troppe informazioni a sconosciuti, il 59% la paura che possano essere convinti con l'inganno a incontrare malintenzionati e il 53% che potrebbero subire atti di bullismo oppure molestie.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet - ormai celebrata in oltre 100 paesi - sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro, consapevole e responsabile del web.

“Nel 2015 sono stati n°9 gli arresti effettuati per pedofilia online, con n°30 denunce, 32 siti monitorati, n°38 perquisizioni effettuate e 200 siti web pedopornografici inseriti in black list” - dichiara Fabiola SILVESTRI Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania – Napoli “ Quando si tratta di contrastare i rischi dei minori durante la navigazione in rete l’arma più efficace è sicuramente la sensibilizzazione e la prevenzione. La diminuzione dei reati in materia di bullismo on line testimonia che la consapevolezza dei giovani è aumentata tuttavia non sempre gli episodi di cyberbullismo vengono denunziati e quindi occorre mantenere costante impegno nelle campagne educative sull’uso sicuro e lecito di Internet.”
“Preme ricordare che la Specialità è presente anche sulla Rete, continua SILVESTRI, con consigli utili che possono essere reperiti sul sito poliziadistato.it e su quello del commissariatodips.it, oggi anche attraverso l’App scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o su tablet, sia per il mondo Apple che Android”.



Articolo di Scuola / Commenti