Santi Quaranta ospitera' Contesa di Sant'Eliano: "Continua percorso valorizzazione"

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L'area archeologica dei Santi Quaranta ritornata alla luce grazie al lavoro dei volontari ospiterà la "Contesa di Sant'Eliano", da qui l'invito a continuare a lavorare per rendere fruibile l'area e alla collaborazione. 

È di ieri la notizia che la “Contesa di Sant’Elianorievocazione storica promossa dall’Associazione Benevento Longobarda si svolgerà nell’area archeologica dei Santi Quaranta. Area che nei mesi scorsi era tornata a splendere grazie al lavoro dei volontari e dell’associazione Sannio Report che spiega, “continua il percorso per far conoscere ai cittadini ed ai turisti uno dei luoghi ‘dimenticati’ della nostra città”.

“I volontari – aggiungono in una nota – nell’arco di questi due anni hanno ripulito il sito dagli alberi e dalle erbacce infestanti, rimosso l’immondizia di decenni accumulata, come discarica a cielo aperto, riaperto una strada comunale come via Ursus, organizzato insieme al Comune di Benevento due eventi, in due anni diversi di Città Spettacolo: ‘Raccontami Benevento’ (2015) e la ‘Notte della Tamorra’ (2016). Questa manifestazione, la Contesa di Sant’Eliano, porterà certamente un numero altissimo di persone che potranno conoscere, per chi non lo avesse già conosciuto, il sito archeologico e darà sicuramente un’ulteriore spinta al recupero dell’area. Infatti la paura che questa possa ricadere nel dimenticatoio è tanta e quindi gli sforzi dei volontari del gruppo di lavoro sono tutti incentrati in questa direzione”.

Inoltre, l’Associazione nella nota ricorda anche “il protocollo d’intesa firmato con il Liceo artistico di Benevento riguardo un progetto di alternanza scuola-lavoro: su una parete di cemento armato, che delimita la strada di accesso ai Santi Quaranta (via Ursus) ,gli studenti dipingeranno i monumenti di Benevento, con una sorpresa finale. Il tutto, naturalmente, in maniera gratuita”.

Non da ultimo l’invito a collaborare. “Ci sarà tanto da lavorare e ringrazio fin d’ora chi ci ha dato una mano fornendoci, ad esempio, la brecciolina con la quale il terreno, in parte è stato ricoperto, rendendo cosi agibile il percorso pedonale, oppure chi ci sta fornendo la nuova recinzione, che verrà messa in opera al più presto. I Santi Quaranta, patrimonio storico della città, appartiene, appunto, a tutta la città ed a tutti i cittadini ed è per questo che attendiamo comunque l’aiuto di tutti coloro che vorranno”.



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