Vitulano. Il PD difende l'operato del sindaco che chiede il rispetto delle regole. Forza Italia attacca

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Migranti. Vitulano, la strada bloccata dall'Amministrazione comunaleMigranti. Vitulano, la strada bloccata dall'Amministrazione comunale

Non si placano le polemiche dopo la dura protesta fatta scattare dal sindaco di Vitulano che ha chiuso, e poi riaperto, la strada che conduce all'agriturismo in cui dovevano essere alloggiati i migranti.

Se i cittadini vitulanesi difendono l’operato del sindaco Raffaele Scarinzi che aveva chiuso la strada comunale Castello – Arnara (per motivi di sicurezza) con delle transenne ed un cumulo di terreno dopo l’arrivo di altri migranti nel centro sannita – erano destinati ad essere accolti in un agriturismo dopo la chiusura da parte della Procura della Repubblica del centro di Madonna della Salute a Benevento – la politica si divide.

Da un lato c’è il Partito Democratico, di cui anche Scarinzi fa parte, che con il coordinatore locale Mario Cusano, solidarizza con il primo cittadino, per le scelte effettuate. Dall’altro c’è invece Forza Italia Giovani che con il coordinatore provinciale vicario Marialucia Scarinzi polemizza.

“Vitulano – scrivono i Dem – da sempre, è una cittadina rivolta al sociale e alla solidarietà, basta vedere e constatare che, da oltre un quinquennio, ospita, in maniera corretta, rispettosa e decorosa, circa 40 extracomunitari, provenienti da vari Paesi scenari di guerre sanguinose e attanagliati da gravissime crisi economiche. Il PD, nel proprio statuto e, nella sua cultura politica, non ammette disuguaglianze sociali, economiche e religiose. A tal proposito, l’episodio verificatosi nella cittadina vitulanese è d’addebitarsi, solo ed unicamente, ad un insufficiente dialogo tra gli Organi preposti al controllo del flusso migratorio. Il sindaco di Vitulano, con il suo agire, ha solo compiuto il suo dovere di primo cittadino, tentando di salvaguardare sia i suoi concittadini sia gli extracomunitari giunti, all’improvviso, nel suo Paese”.

“Riconosco al sindaco Raffaele Scarinzi – dice invece l’esponente del partito berlusconiano – la grande operazione di marketing compiuta con lo sbarramento della strada di accesso all'agriturismo destinato all'accoglienza dei migranti. Mi piacerebbe però che, tramontate le luci della ribalta, venisse fatta qualche riflessione. Il malcontento dei vitulanesi, degenerato (giustamente) nei giorni scorsi, ha origini lontane. Risale ai tempi in cui l'amministrazione targata Scarinzi professava ospitalità a tutto spiano dietro lo scudo del ‘Siamo tutti figli di questa Terra’. È vero che per ogni cosa c'è un limite, che lo Stato deve rispettare le regole, che nel contempo la popolazione deve essere tutelata, ma da chi elargiva insegnamenti in tema di tolleranza e benevolenza mi sarei aspettata una soluzione molto diversa. La sensazione è che si cavalchi l'onda del buonismo quando c'è da trarne beneficio e quella del populismo quando c'è da guadagnare consenso. Ciò sempre e comunque sulla pelle di altri esseri umani. Mi piacerebbe quindi che si smettesse di utilizzare queste persone come merce da scambiare a convenienza e che, appunto, venga rispettata la loro condizione di esseri umani”.

Com'è ormai noto, dopo il colloquio con gli organi della Prefettura di Benevento ed il conseguente spostamento dei migranti l'arteria è stata riaperta, le transenne ed il cumulo di terra rimosso. Una protesta eloquente quella del sindaco Scarinzi che ha così voluto richiamare al rispetto delle regole, in modo particolare al rispetto della circolare Morcone, visto che nel centro è già presente uno SPRAR.  



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