Un anno con 'Il Quaderno.it': Le prime pagine del 2012

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Un anno intenso e molto difficile quello che Benevento ed il Sannio stanno per mettersi alle spalle: tra eventi politici importanti, enti a rischio soppressione, eccezionali eventi atmosferici e vertenze lavorative sempre più difficili da gestire, ripercorriamo in sintesi gli eventi più importanti del 2012.

POLITICA: Il 2012 verrà ricordato come l'anno del riordino delle province. Un provvedimento incluso nella spending review del Governo Monti e voluto fortemente dal Ministro uscente della Pa, Filippo Patroni Griffi, che ha tenuto sulle spine due comunità, quella sannita e quella avellinese. Un rapporto di vicinato alimentato da un forte campanilismo che ha avuto anche una fase di rottura tra le parti, quando da Roma annunciarono l'accorpamento delle due province ed il passaggio di Benevento capoluogo a discapito della città di Avellino: forte reazione dall'Irpinia, guidata dal presidente della Provincia Cosimo Sibilia. Nel Sannio grande protagonista è stato il presidente provinciale Aniello Cimitile: tra tavoli istituzionali, conferenze delle autonomie locali ed addirittura il primo storico Consiglio Regionale aperto in Villa dei Papi a Benevento, Cimitile ha sempre creduto nel fallimento del provvedimento. L'epilogo è giunto poche settimane fa con il naufragio del provvedimento così com'è naufragata l'altra iniziativa "indipendentista" del Molisannio: il comitato promotore ha dovuto alzare bandiera bianca in consiglio provinciale.Ma la stagione politica beneventana ha vissuto significativi passaggi anche a Palazzo Mosti: tra consigli comunali fiume e tante critiche è stato finalmente approvato il Piano Urbanistico Comunale (ed il relativo Ptcp alla Rocca dei Rettori). In attesa delle elezioni politiche di febbraio, il 2012 è stato un anno di transizione per i partiti politici: protagonisti sono stati Pd e Sel che hanno dato vita alle Primarie di coalizione e, successivamente, alle Primarie dei parlamentari. Tanti i politici che salutano (Costantino Boffa e Mario Pepe su tutti) ma anche negli altri schieramenti c'è aria di ricambio.

ECONOMIA E LAVORO: Vertenze lavorative, un vera piaga per il Sannio. Il 2012 è stato caratterizzato dalle manifestazioni e dalle numerose azioni di protesta di lavoratori in difficoltà: imponente fu la manifestazione dei lavoratori forestali delle Comunità Montane sannite, senza tralasciare le azioni dei 124 lavoratori ex consorzi, degli ex interinali Asia, dei dipendenti della Sanit, i presidi permanenti dei lavoratori di Eavbus e MetrocampaniaNordEst e l'impressionante sciopero degli autotrasportatori presso i caselli autostradali di Caianello e Castel del Lago che tennero in scacco il Paese per una settimana. C'è poi l'annosa situazione degli operai del Polo Tessile di Airola che, dopo mesi di sofferenze, hanno incassato l'avvio del piano industriale. Tante le iniziative di rilancio promosse e presentate da Camera di Commercio, Confindustria e Coldiretti.

CRONACA:
Gli episodi di cronaca, come sempre, al centro dell'attenzione nel Sannio. Tanti gli episodi di cronaca nera, con tante tragedie della strada che hanno visto, specialmente negli ultimi mesi dell'anno, teatro di incidenti mortali la "Telese-Caianello". La cronaca nera sannita viene completata da due omicidi avvenuti in provincia (Foiano Valfortore e S.Lorenzo Maggiore) e dalla tragica morte della studentessa di Forchia, investita lungo la statale Appia mentre si recava a Napoli all'università, da un autocarro. Il 2012 ci ha raccontato di tante rapine a banche, uffici postali o abitazioni private: la più clamorosa quella al furgone portavalori del "Poliziotto Notturno" sulla provinciale tra Ponte e Casalduni, per un bottino di 900mila euro. Tante anche le azioni di prevenzione di Polizia e Carabinieri (una su tutte l'operazione antidroga "Doppia Forza con decine di arresti in città) della Finanza (le numerose perquisizioni e gli avvisi di garanzia al Comune di Benevento o all'Asl di via Oderisio ed in tanti centri della provincia) e dei Vigili del Fuoco e della Guardia Forestale (tra gli incendi boschivi di questa torrida estate e le richieste di intervento durante i nubifragi).

AMBIENTE E SALUTE:
Due eccezionali eventi hanno appassionato (e preoccupato) il Sannio. L'eccezionale nevicata di febbraio e lo sciame sismico di fine settembre. Una vera e propria emergenza neve quella che colpì Benevento e provincia e che mise a dura prova viabilità e collegamenti. Alla bellezza della nevicata, assai rara, a Benevento, fecero da contraltare i problemi logistici con numerose contrade cittadine rimaste per giorni isolate senza acqua e luce e sommerse dalla coltre bianca. Ma le imponenti nevicate, come spesso accade, verranno ricordate specialmente nell'Alto Tammaro e nel Fortore dove nevicò ininterrottamente per giorni (resta impressa la "muraglia" di sette metri alle porte di Montefalcone Valfortore). A fine settembre poi, il Sannio è stato interessato da un modesto sciame sismico che ha preoccupato non poco la popolazione del capoluogo e dei centri dell'hinterland come Paduli, Apice o S. Arcangelo Trimonte. Nessun danno ma tanto timore con la gente che, nella notte tra il 29 ed il 30 settembre, si è riversata in piazze e strade dopo le scossa di magnitudo 4.1. Il 2012 verrà poi ricordato come l'anno dell'incremento della raccolta differenziata per molti comuni sanniti (Benevento, Circello, Baselice o Forchia), per i primi tentativi (ancora non portati a termine) di mobilità ecosostenibile in città e di nuove aree pedonali (Piazza Castello e Piazza IV Novembre), per la riapertura della Villa Comunale dopo l'emergenza neve e per il disastro dei fiumi tra Sannio ed Irpinia. Infine, due pericoli per l'ambiente sannita che verranno ritrattati nel 2013: la battaglia per evitare la realizzazione della centrale turbogas a Ponte Valentino e le trivellazioni petrolifere che potrebbero stravolgere l'ecosistema di ben 19 comuni sanniti.

TRASPORTI:
Merita, purtroppo, uno spazio a parte, quello che è sicuramente il dramma del 2012 per il Sannio. Con il fallimento di Eavbus la situazione si è complicata oltre modo. Tra tagli e soppressioni, tra rimodulazioni e riduzioni, il trasporto su ferro ed il trasporto su gomma a Benevento e provincia sono ai minimi termini. Oggi il capoluogo sannita si vede costretto a centellinare i collegamenti con Roma ed il nord, ma non va affatto meglio per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale: dal 2012 non ci sono più treni per Napoli la domenica, tutti i collegamenti con Avellino e Salerno sono stati diminuiti e rimodulati su gomma e non va affatto meglio per i comuni del Fortore che hanno ridotto al lumicino i collegamenti tra Benevento e S.Bartolomeo in Galdo. Tutto questo, chiaramente, con risvolti negativi anche dal punto di vista occupazionale. Una situazione che sembrava sfuggita di mano nel mese di dicembre, quando i dipendenti della MetrocampaniaNordEst, la linea che collega Benevento con Napoli, occuparono la stazione Appia. La Regione Campania, proprio pochi giorni fa, ha annunciato l'arrivo di nuovi fondi per il trasporto regionale. In attesa di mosse decisive per Napoli-Bari e "Telesina" c'è da registrare l'inaugurazione del secondo lotto della statale 212 "Fortorina" fino alle porte di S.Marco dei Cavoti: iniziativa che fu molto contestata dai sindaci dei comuni fortorini perchè la strada in questione non andava a collegare il cuore del Fortore.

SCUOLA E GIOVANI: Un anno difficile per le scuole sannite. Il dimensionamento scolastico, imposto dalla Regione Campania, ha portato alla chiusura di tanti plessi storici della città e della provincia. Poi le polemiche degli insegnanti e l'arrivo del "concorsone" voluto fortemente dal Ministro Profumo. Ma l'autunno del 2012 verrà ricordato per i dieci giorni di protesta degli studenti di Benevento e, questa la vera novità, degli istituti della provincia sannita con licei occupati anche a S. Giorgio del Sannio, Montesarchio ed in valle Telesina. Il capoluogo sannita è stato teatro di colorate e compatte manifestazioni di studenti, con tanto di occupazioni simboliche (una su tutte quella del Teatro Romano nella stessa mattina in cui arrivava in città il capo della Polizia, Antonio Manganelli, per la cittadinanza onoraria).

SOCIETA': Tante le iniziative e le proposte del mondo dell'associazionismo e non solo, ma la prima pagina la merita sicuramente la riapertura della Cattedrale di Benevento che, dopo un decennio di chiusura per lavori di ristrutturazione, è stata riconsegnata all'intera comunità. Ad ottobre la riapertura al culto, completata poche settimane fa dall'apertura degli scavi dell'Ipogeo: grande curiosità e grande folla in occasione della Messa Solenne dell'arcivescovo di Benevento, Andrea Mugione.

CULTURA E SPETTACOLO:
Nel 2011 il riconoscimento Unesco per Benevento, nel 2012 le prime politiche rivolte al turismo della città. Tra critiche e novità, Benevento ha dimostrato di avere un buon potenziale anche in tempi di crisi. Tra il Premio Strega e Città Spettacolo, la vera novità dell'anno è sicuramente la rievocazione storica "Benevento Longobarda": a giugno, luglio e settembre i beneventani sono andati alla riscoperta delle vecchie origini longobarde seguendo la saga di Arechi. Ad iniziative che resistono come BenTorrone, ci sono anche quelle che, per mancanza di fondi salutano come l'ottima "Universo Teatro". Tante le iniziative anche in provincia, specie nel periodo estivo.

SPORT: Un anno cominciato con grandi speranze e terminato in sordina per il Benevento Calcio. Chiusa l'esperienza di Simonelli, la società giallorossa affidò la risalita della squadra in piena zona retrocessione, al duo formato da Carmelo Imbriani e Jorge Martinez che, con un modulo sudamericano di possesso palla e gioco corale, entusiasmarono la piazza con una grande rimonta che portò il Benevento in zona playoff: decisive, nel momento cruciale della stagione, le trasferte di Avellino e Viareggio che condannarono i giallorossi, a non partecipare agli spareggi promozione. Vigorito però, convinto dai mezzi dei due allenatori, ripartì in estate proprio con loro ma ad interrompere un progetto che poteva dare grosse soddisfazioni all'ambiente sportivo sannita, è stata la malattia che colpì l'allenatore Imbriani mentre era in ritiro precampionato in Sila con la squadra. L'assenza del tecnico di Ceppaloni è pesata come un macigno ed il suo fido secondo, Jorge Martinez, dopo una partenza in chiaroscuro, decise di dimettersi perché non in grado di reggere la pressione. Al suo posto Ugolotti che, tra alti e bassi, sta provando a dare un senso ad una stagione che rischia di essere fallimentare. Ma lo sport a Benevento e nel Sannio non è legato solo al calcio: tre le promozioni conquistate sul campo nella palla ovale (Rugby Benevento), nella pallamano (Asd Benevento) e nel volley femminile (Accademia Benevento che però è stata costretta a rinunciare al titolo di B per problemi economici). Nel 2012 degli sportivi sanniti resterà poi impressa la partecipazione alle Olimpiadi della nuotatrice Stefania Pirozzi e, successivamente, dei titoli europei conquistati in vasca. Grande soddisfazione anche per il rugby sannita con i sanniti Perugini e D'Apice ai Mondiali con la nazionale maggiore e per il ritorno del Giro d'Italia di ciclismo.

Gaetano Vessichelli



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