Contro lo sgombero degli Spazi Sociali, in strada gli attivisti di Depistaggio e Janara Squat

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Protesta Spazi SocialiProtesta Spazi Sociali

La manifestazione ha raggiunto la Prefettura di Benevento, era partita da Piazza Colonna. 

Pomeriggio di mobilitazione contro gli annunciati sgomberi dei due centri sociali cittadini: il CSA Depistaggio in via Mustilli e lo Janara Squat in pieno centro storico. La manifestazione, annunciata nei giorni scorsi, è partita intorno alle 16.00 da Piazza Colonna nei pressi della Stazione Centrale, ha attraversato il Rione Ferrovia per poi risalire Corso Garibaldi e terminare dinanzi al Palazzo del Governo, sede della locale Prefettura.

I manifestanti, oltre 50, sono scesi in piazza per difendere i due spazi sociali cittadini e contro le decisioni assunte all’interno del Comitato per l’Ordine e la Sicureza dal Prefetto Cappetta, dal Questore Bellasai e dal sindaco Mastella che vorrebbero così, far rispettare la circolare emanata da Matteo Salvini, ministro dell’Interno.

Nei giorni scorsi, sia il Depistaggio che Janara Squat avevano ricevuto la solidarietà di diverse realtà cittadine tra cui la Cgil. Due spazi sociali divenuti punti di riferimento per l’intera città. Il Depistaggio - il pattinodromo di via Mustilli, fu finanziato con i fondi di Italia 90’ e non è stato mai ultimato – attivo da circa 20anni ha nel tempo assunto un ruolo cruciale rispetto all’attività sia culturale che politica cittadina, e luogo simbolo di tante lotte, ma anche di aggregazione.

Insomma, Benevento potrebbe perdere due luoghi “importanti”, che solo gli sforzi degli attivisti ha riportato in vita perché per diverso tempo erano stati abbandonati al proprio destino. Benevento potrebbe perdere due beni comuni. 



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