Dall'alluvione all'impegno civile per la salvaguardia del creato

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Giovani spalano fango a PonticelliGiovani spalano fango a Ponticelli

Gli ambientalisti e i volontari incontrano l’arcivescovo Accrocca.

A due anni dalla disastrosa alluvione dei fiumi Tammaro e Calore, insieme ai bilanci del percorso di ricostruzione Rete Campus, Associazioni Ambientaliste Fattorie sociali e di volontariato hanno ritenuto necessario approfondire gli aspetti di ordinaria attenzione ai temi ambientali in tutti i risvolti di carattere etico, culturale e sociale.

“La bellezza e l’ambiente nel suo complesso restano spazi di vita e di sviluppo per tutti, sempre che l’impegno istituzionale e quello della società civile trovino punti di incontro operativi perché l’emozione di un momento (si consideri per esempio gli ‘angeli del fango’ all’epoca dell’alluvione risaliti troppo presto in… cielo) si trasformi in progetto. Rete Campus, insieme alle associazioni impegnate sul fronte ambientalista e dell’integrazione sociale (cooperativa Lentamente, Slow Food Benevento, Cultura Arte Ambiente Territorio, Fratres–Torrecuso, WWF, Lipu, FAI, Forum Salviamo il Paesaggio) promuove per giovedì 19 ottobre, alle ore 18.00, presso l’Orto di Casa Betania, un confronto con l’arcivescovo di Benevento mons. Felice Accrocca sul senso dell’impegno comune per la salvaguardia del creato e per progettare un nuovo ‘patto’ per la bellezza in cui si armonizzino e si integrino gli sforzi per tutelare l’ambiente, la natura, le relazioni e il paesaggio urbano. La scelta del luogo dell’incontro rappresenta emblematicamente quanto si sta sperimentando, con il recupero delle coltivazioni di un tempo, lo studio della natura e l’apertura di nuovi fronti per l’occupazione dei giovani, nel rapporto tra la difesa ambientale e una nuova ecologia esistenziale. All’incontro porteranno la loro testimonianza giovani impegnati in progetti di integrazione e di socializzazione basati proprio sul rapporto con la natura. Degustazione di prodotti del lavoro all’interno degli orti di città”.



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