Incendio ecoballe Fragneto Monforte: 'Bonificare il territorio senza altre interruzioni'

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Il Comitato per la Difesa del Territorio e dell’Ambiente "La nostra terra i nostri valori", ha inviato una nota dopo gli ultimi episodi di cronaca con gli incendi delle ecoballe di Toppa Infuocata. "Abbiamo appreso dagli organi di informazione locale che, nei giorni scorsi, si è svolta, presso la Provincia, una riunione per fare il punto della situazione sul problema del sito di ecoballe. Al riguardo questo Comitato, nel condannare con estrema fermezza ogni tipo di azione vandalica ricorda che fin dall’individuazione del sito avvenuto nel settembre del 2004 allorquando si acuiva l’emergenza rifiuti in Campania, ne denunciava la gravità nella scelta ed individuazione del sito adducendo, a ragione veduta, una serie di argomenti dettati in particolare dalla instabilità del suolo, atteso le molteplici falde acquifere esistenti, la prospettiva ed il contesto geografico ed ambientale poco idoneo ed attinente alle finalità dello scopo nell’allocazione delle balle, le ovvie modificazioni delle dinamiche ambientali che si sono ripercosse e continuano a ripercuotersi, con estrema gravità, sulla prospettiva di vita quotidiana e sulle attività che i cittadini residenti della zona faticosamente tentano di mettere in atto tanto che molte abitazioni rurali sono ubicate a non più di 50/100 mt. di distanza dal sito realizzato. Quindi il Comitato ricorda gli accordi presi e gli indirizzi urgenti e necessari volti al risanamento e alla riqualificazione ambientale del sito di stoccaggio eco-balle di Toppa Infuocata attraverso la rimozione delle eco balle stoccate, la realizzazione di strutture di utilità sociale. Le misure economiche finalizzate a tale scopo furono stabilite in 2 milioni di euro oltre la somma di 570 mila euro che la Provincia di Benevento aveva già anticipato al comune di Fragneto Monforte per un intervento rivolto alla sistemazione dell’acquedotto comunale. Nel luglio del 2006, visto l’insistenza del Comitato nei confronti della Provincia di rispetto degli impegni assunti, veniva sottoscritto un accordo con cui si prevedeva un impegno economica di 100 mila euro da distribuire ai contadini residenti nelle immediate vicinanze del sito per i danni patiti per la presenza delle eco-balle accatastate, nonché di stanziare ulteriori 300 mila euro per interventi immediato, seppur sommario, per il ripristino della viabilità della strada Provinciale "Vitulanese" dissestata dai Tir che avevano trasportato le eco balle. Ad oggi, ovvero a distanza di circa 7 anni dalla data di predisposizione e sottoscrizione dell'Accordo di Programma non ci risulta che si siano attivate le previste e dovute iniziative atte a procedere alla stesura complessiva del progetto finalizzato al risanamento e alla "Riqualificazione Ambientale" del sito di stoccaggio eco-balle di Toppa Infuocata. Per cui i oggi, stante anche agli eventi verificatesi, le Istituzioni a suo tempo individuate, quali soggetti deputati al monitoraggio continuo sia dell’area di Toppa Infuocata che del Cdr, avevano, e noi riteniamo che lo hanno tutt’ora, responsabilità oggettiva nel monitorare e rilevare il costante stato, e/o grado, di inquinamento delle falde acquifere, dell’aria, del sottosuolo, i cui risultati sui necessari e continui controlli, dovevano costituire elementi di certezza per la intera comunità di Fragneto Monforte. Purtroppo tutto ciò non è avvenuto nonostante le continue denunce da parte del comitato. Oggi lo si chiede a gran voce, e ben venga finalmente. Ma una cosa deve essere chiara. Questa nuova fase, così come ipotizzata nella riunione presso la Provincia di Benevento e resa pubblica dai mezzi di informazione, deve vedere il rispetto di quel programmata e quel progetto a suo tempo definito e poi interrotto, anche per inerzia ed indolenza da ascriversi all’Amministrazione Comunale passata ed attuale, laddove le eco balle da Toppa Infuocata devono essere rimosse e solo questo più costituire l’elemento centrale di azioni a tutela dei territorio e dell’ambiente, garantendo e salvaguardando gli inalienabili diritti dei cittadini.



Articolo di Tammaro / Commenti