Petrolio nel Sannio: Protocollo 'no triv' tra i sindaci e Comunità montane

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Una veduta di Colle SannitaUna veduta di Colle Sannita

Nonostante iI rassicurante pronunciamento del Consiglio Regionale della Campania, il “Protocollo d’Intenti tra Comuni e Comunità Montane” continua nell’azione di opposizione alle indagini per la ricerca di idrocarburi solidi e gassosi sul territorio sannita ed irpino. Ieri sera, 21 febbraio, presso l’aula consiliare del Comune di Colle Sannita, si è riunito il gruppo di lavoro composto da tecnici e amministratori dei Comuni interessati, unitamente ad una delegazione del WWF, al fine di definire le risoluzioni da proporre alle Amministrazioni Comunali per deliberare sull’argomento. All’incontro, insieme allo staff di coordinamento composto da Domenico Costanzo, Valentino Castello e Nazzareno Zembla, erano presenti: Nunziatina Palma, sindaco di Fragneto l’Abate; Pasquale Narciso, sindaco di Campolattaro; Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio e presidente della Comunità Montana del Titerno-Alto Tammaro; Giorgio Carlo Nista, sindaco di Colle Sannita; gli assessori di Pago Veiano, Rosario Fiorillo e Nicola Gagliarde; il consigliere delegato di San Giorgio la Molara, Luigi Caretti; Angelo Carmine Giordano, ingegnere dell’UTC di Fragneto Monforte; Giuseppe Martuccio, ingegnere dell’UTC di Colle Sannita; Carmine Crafa, ingegnere dell’UTC di Pietrelcina; Nicola De Palma, geometra dell’UTC di Pesco Sannita; Antonio Golia, geometra dell’UTC di Circello; per il WWF erano presenti Camillo Campolongo, Roberto Pellino e Daniele Tufo; presente anche l’ambientalista Liano Boffa. Oggetto di discussione sono state le decisioni sulla definizione delle azioni di contrasto ai due progetti della società petrolifera britannica Delta Energy, denominati “Pietra Spaccata” e “Case Capozzi”. Dopo ampia discussione, seguita alle relazioni dei tecnici, sono state definite le azioni che si aggiungeranno al preannunciato ricorso al TAR da parte della Provincia di Benevento. Il gruppo di lavoro provvederà pertanto in tempi brevi a redigere e trasmettere ai Comuni per le necessarie ed urgenti delibere di Giunta, ossia le osservazioni da inoltrare alla Regione Campania riguardo alla richiesta di autorizzazione del progetto “Case Capozzi” ed il ricorso al Presidente della Repubblica per il già autorizzato progetto “Pietra Spaccata”.



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