S. Agata de' Goti. Prende in affitto un locale per la vendita di frutta e verdura

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Alla fine la soluzione è stata trovata. Nel centro storico di S. Agata, nei prossimi giorni, aprirà un nuovo punto vendita per la frutta e verdura. Ad inizio settimana, infatti, era stata notificata all’agricoltore Campagnuolo, che per anni aveva venduto i prodotti del suo orto sotto i Portici di Via Roma, la mancata concessione del suolo pubblico da parte del Comune di S. Agata. L’assenza dell’autorizzazione è stata motivata riprendendo la R. CE n. 852/2004 e l’articolo 5 dell’ordinanza del Ministero della Salute del 3 aprile 2002 secondo cui “la vendita dei prodotti si svolge in una zona aperta al pubblico ed al traffico veicolare con la possibilità che si possano determinare contaminazioni dalle esalazioni prodotte dai gas di scarico e dal pulviscolo atmosferico”. Questo il riferimento legislativo ripreso dal responsabile dell’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva del Distretto Sanitario di Montesarchio, con sede a S. Agata. A meno di una settimana dalla revoca del permesso, l’agricoltore non si è scoraggiato e ha trovato la soluzione al suo problema, fittando un locale, sempre nel centro storico caudino, ed allestendolo come punto vendita. Bocche cucite, intanto, da parte degli interessati dal provvedimento che hanno deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione in proposito, ma hanno scelto la strada della concretezza e del lavoro. Intanto, da un’agenzia dei giorni scorsi, ‘Noi Cittadini per il Sud’ ha espresso solidarietà al coordinatore nazionale, Eevangelista Campagnuolo, figlio dell’agricoltore, decidendo di rimanere in silenzio stampa sulla questione.

Nella Melenzio



Articolo di Valle Caudina / Commenti