S. Agata de’ Goti guadagna presenze per ‘Borgo dei Borghi’

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Sant'Agata dei GotiSant'Agata dei Goti

La partecipazione di S. Agata de’ Goti allo ‘Speciale Kilimangiaro’ dedicato al ‘Borgo dei Borghi’ andato in onda domenica 20 aprile su Rai3, ha permesso di dare ancora visibilità al borgo caudino. La serata finale ha raccolto davanti al video un numero significativo di telespettatori, una media di 1.950.000 con lo share dell’8,1% e punte di quasi 2.300.000. Il paese vincitore è stato il borgo di Gangi, in provincia di Palermo, mentre S. Agata de’ Goti si è attestata al settimo posto. L’approdo al ‘Borgo dei Borghi’ per quella che è l’antica Saticula nasce dall’adesione, nel 2012, all’associazione ‘Borghi più belli d’Italia’ (Delibera di Consiglio n. 41 dell’8 ottobre 2012) che ha lo scopo di proteggere, promuovere e sviluppare i Comuni riconosciuti come Borghi più belli d’Italia. Le finalità dell’associazione hanno trovato corrispondenza con quelle portate avanti dall’amministrazione comunale, volta alla promozione e valorizzazione turistica e culturale del paese. Aderire all’associazione ha avuto un costo di 2.750 euro l’anno che però garantiscono la visibilità, anche su network nazionali ed internazionali, e la promozione di S. Agata. Quello portato avanti dall’amministrazione è stato dunque un investimento in termini di immagine che già nel giorno di Pasqua e Pasquetta ha trovato riscontri. Infatti, non pochi sono stati i turisti che hanno scelto S. Agata come meta per i giorni di festa che hanno dichiarato di aver visto il paese in televisione ed hanno deciso di visitarlo. Inoltre, il paese caudino è inserito anche in altri circuiti, come quello dei Comuni Bandiera Arancione (adesione antecedente all’amministrazione Valentino) e Città del Vino, tutti circuiti che puntano ad inserire il borgo in contesti di visibilità sempre più ampi. E’ ovvio, però, che S. Agata deve ancora migliorare, in particolare sul piano dei servizi, cercando anche spunti e suggerimenti dagli stessi turisti che vengono a visitarla.

Nella Melenzio



Articolo di Valle Caudina / Commenti