Emergenza abitativa, anagrafe delle utenze. I candidati sindaco ne hanno discusso con l'Mlc
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Incontro candidati - Mlc
Nell'ex scuola di Ponticelli, è andato in scena ieri sera l'incontro promosso dal Movimento di Lotta per la Casa con i candidati a sindaco di Benevento, tema centrale della discussione, l'emergenza abitativa.
Si è tenuto nella serata di ieri a Ponticelli, l’incontro promosso dal Movimento di Lotta per la Casa con al centro proprio la questione dell’emergenza abitativa in città. Un faccia a faccia a cui hanno partecipato tutti i candidati a sindaco del capoluogo sannita, eccezion fatta per Clemente Mastella.
Esulta il leader degli autorganizzati, Pasquale Basile, che è riuscito a far sedere allo stesso tavolo Gianfranco Ucci, Raffaele Tibaldi, Raffaele Del Vecchio, Marianna Farese, Federica De Nigris, Vittoria Principe. “Quello di ieri sera presso la ex scuola di Ponticelli – dice – è stato un grande momento di democrazia e confronto. Tutti i candidati sindaco tranne uno si sono confrontati in un bel clima proponendo soluzioni e proposte per i cittadini che ad oggi ancora vivono nelle scuole”.
Basile poi lancia una stoccata al grande assente, Clemente Mastella. “C'è chi ha creduto bene di non partecipare. Dopo l'infelice offerta dei pasticcini ai senza casa segue un comportamento scorretto che evidenza la totale mancanza di attenzione ai problemi reali dei cittadini e la totale mancanza di proposte e soluzioni”.
Il Movimento dunque porta a casa, dopo proteste ed occupazioni, una vittoria e l’impegno da parte di tutti i candidati a concretizzare la tanta conclamata “anagrafe delle utenze”. Diverse le proposte emerse dal dibattito con Federica De Nigris che ha puntato su un contributo proveniente da Palazzo Mosti, aiuto che quantificato nella copertura dell’affitto per un anno a chi si trova in difficoltà.
Gianfranco Ucci ha invece puntato su una maggiore concertazione con i privati ed interventi seri da attuare sul mercato immobiliare. Vittoria Principe, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda di Ucci ma punta anche alla ristrutturazione di alcuni immobili. Per Tibaldi la soluzione sarebbe quella della riconversione di due: il palazzo della Regione ed il seminario arcivescovile. La Farese invece parla di oculatezza nella gestione dei fondi, di reddito di cittadinanza mentre Del Vecchio lancia l’idea dei “centri abitativi temporanei” individuato nel Palazzo delle Orsoline, occupato qualche anno fa proprio dai senza casa, una soluzione dunque transitoria in attesa degli alloggi.
Insomma, il risultato è di portata storica, mai infatti si era avuto un discorso di completezza ed uno sguardo d’insieme su di un tema che negli anni tra occupazioni e proteste ha visto Il Movimento di Lotta per la Casa anche denunciare lo strano meccanismo delle “occupazioni abusive”. D’altronde proprio l’Mlc aveva nei vari incontri con i candidati sensibilizzato tutti sul tema che, è entrato prepotentemente nell’agenda politica dei futuri “occupanti” di Palazzo Mosti.
