Il M5Stelle di S. Agata torna sulla questione delle Poste di Bagnoli

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Si torna a parlare della possibile chiusura dell’Ufficio Postale della Frazione Bagnoli a S. Agata de’ Goti. Ad intervenire, questa volta, sono i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle che ricordano come già lo scorso 28 gennaio 2013 si erano interessati al problema, tramite la raccolta firme e l’invio di raccomandata all’indirizzo del Presidente delle Poste italiane e del Ministero dello Sviluppo Economico. “A due anni esatti di distanza, ancora una volta chiediamo che Poste Italiane torni sui suoi passi, garantendo il servizio universale nel nostro comune, in difesa delle fasce di popolazione disagiate e meno protette. L’ufficio postale di Bagnoli è diventato, infatti, un punto di riferimento irrinunciabile per le famiglie e gli anziani soli che in caso di chiusura sarebbero costretti con difficoltà a spostamenti di decine di chilometri per usufruire di un servizio che andrebbe garantito in virtù del rispetto degli accordi StatoPoste. Ci preme manifestare tutto il nostro appoggio al Movimento 5 Stelle Nazionale che da mesi si batte per evitare lo smantellamento progressivo della rete che si sta verificando nelle zone più periferiche del Paese presentando diversi emendamenti alla legge di stabilità a prima firma Liuzzi e puntualmente bocciati dai partiti” – hanno sottolineato i grillini santagatesi. “L’attuale situazione è frutto di una politica incapace di liberalizzare e privatizzare il mercato postale, salvaguardando i diritti dei cittadini. È risaputo, infatti, che le aziende privatizzate, in pieno stile neoliberale, come obiettivo ultimo non hanno il benessere dei cittadini, ma la massimizzazione del profitto. Poste italiane, oggi, non esula da questo principio, a dimostrazione di ciò il fatto che essa realizza ogni anno utili per miliardi di euro, ma che i servizi di recapito sono ormai una piccola percentuale dei ricavi totali del gruppo. Poste Italiane è diventata un’azienda di servizi bancari e assicurativi che, marginalmente, svolge ancora il compito di consegnare la posta. Per affrontare tale questione i parlamentari del M5S hanno chiesto ed ottenuto un audizione in Commissione dell’A.D. di Poste Italiane, Francesco Caio. Dal nostro canto, auspichiamo un impegno concreto delle forze politiche santagatesi, che vada oltre le polemiche e i proclami da carta stampata”. Chiudono la nota con un appello i grillini, “al Coordinatore Provinciale di Forza Italia Giovani Evangelista Campagnuolo che ha chiesto un inutile “tavolo con la Direzione delle Poste”, consigliamo di attivarsi affinché il suo partito supporti la battaglia del M5S nell’apposita commissione parlamentare. Al sindaco Carmine Valentino chiediamo, invece, di ritardare di qualche tempo la campagna elettorale per le Regionali, facendosi portavoce di un disagio concreto dei cittadini presso l’Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni”.



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