L'Asi approva un piano per la sicurezza delle aziede di Ponte Valentino

17:11:5 4383 stampa questo articolo
una veduta della zona industriale Asi di Ponte Valentino a Beneventouna veduta della zona industriale Asi di Ponte Valentino a Benevento

Non sembrano placarsi i fenomeni di microcriminalità ai danni delle azinede di Ponte Valentino. Ciò ha indotto i vertici dell'Asi al ridisegno della mappa delle criticità da affrontare con urgenza mediante un approccio alla sicurezza dell’intero agglomerato della zona.

Numerosi i furti e le manomissioni ai danni di vari complessi industraili che si sono registrati nell'ultimo periodo nella zona di Ponte Valentino a Benevento. Nonostante la collaborazione e il maggior impegno delle forze dell’ordine i fenomeni di microcriminalità non sono diminuiti. Pee questi motivi il Consorzio Asi "esaurita una fase preliminare di ascolto delle aziende insediate, su conforme disposizione della governance e con il giusto intento di fornire alle aziende un livello di sicurezza adeguato, ha elaborato un Piano per la Sicurezza, ovvero uno studio di fattibilità per un “Sistema integrato per la sicurezza nell’agglomerato industriale di Ponte Valentino”.

Il Piano, definitivamente approvato dal Consiglio Generale del Consorzio Asi nella seduta del 27 aprile si propone di elevare il livello della sicurezza con azioni, ispirate alla filosofia del “parco chiuso”. Verrà potenziata la videosorveglianza, cinque punti di accesso verranno chiusi (Z1 SS 90bis – Z2 incrocio costruenda Fondo Valle Tammaro – Z3 Innesto viabilità consortile –Z5 Vecchia Ponte Valentino - Z6 Innesto viabilità consortile), sarà installato un varco automatizzato e presidiato durante gli orari a maggior “rischio” nella Z5 ovvero l’accesso dalla SS 90bis che è di fatto l’ingresso principale a Ponte Valentino.

Con tale iniziativa, fortemente sostenuta dal presidente,Luigi Diego Perifano, e dal Consigliere delegato,Giorgio Nardone, il Consorzio Asi "si prefigge l’obiettivo di elevare il livello di sicurezza intervenendo sulle cause che sinora hanno favorito il diffondersi dei fenomeni di microcriminalità.  Il Piano sarà ora sottoposto alle aziende per la doverosa condivisione ma anche per una partecipazione attiva alla relativa attuazione.

L’auspicio ultimo è che l’esecutività del Piano, non solo elevi gli standard di sicurezza a Ponte Valentino, ma dimostri il dato che le buone prassi concordate costituiscono un incessante generatore di effetti costruttivi".
 



Articolo di Industria / Commenti