Mastella sul caso mensa scolastica: "Partiremo dal centro di cottura comunale"

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Clemente Mastella interviene sul caso mensa scolastica ed annuncia le iniziative che intende mettere in campo.

"C’è un tema su cui il Comune di Benevento non può sbagliare più: la mensa delle scuole pubbliche. Sono tre, semplicissimi, gli obiettivi da perseguire: la tutela della salute dei bambini e quindi la serenità dei genitori; il servizio non può essere ad intermittenza e va garantito dal primo all’ultimo giorno
dell’anno scolastico anche per dare certezze al personale scolastico a rischio riduzione dell'incarico per la mancanza del tempo pieno; la qualità
del lavoro utilizzato che incide in maniera diretta sulla qualità dei cibi preparati".

Così il candidato sindaco di Benevento alle prossime elezioni amministrative di giugno, Clemente Mastella, interviene sulla questione della mensa scolastica nei mesi scorsi al centro di una bufera ed esplica i passaggi in mente per risolvere il problema.

"Troppo facile puntare il dito sugli errori commessi - continua - per questo non lo farò. In ogni caso, serietà istituzionale e politica imporrebbe due azioni
preliminari a chi è amministratore in carica e si ripresenta alla città: vergognarsi e chiedere scusa. Ringrazio invece il sindacalista Gabriele Corona intervenuto ieri sul tema, innanzitutto perché mi offre la possibilità di chiarire una circostanza: i rappresentanti della ditta attualmente incaricata di fornire i pasti mi hanno raggiunto al comitato elettorale per discutere la questione. Li ho messi alla porta. Non mi interessa nulla di quale sia lo stato attuale degli accordi con l’amministrazione, noi cambieremo tutto. Nel programma presentato agli elettori abbiamo una proposta chiara e precisa. Un’idea nata, non solo dai suggerimenti dei genitori che tanto hanno patito in questi mesi, ma anche dall’approfondimento amministrativo che i consiglieri di opposizione e lo stesso Gabriele Corona hanno realizzato nel tanto tempo trascorso". 

Mastella passa poi alle mosse che è deciso ad attuare. "Si parte dalla ristrutturazione del centro di cottura di Capodimonte, di proprietà comunale. Un intervento strutturale che insieme all’adeguamento delle scuole per attivare lo scodellamento negli istituti, va fatto dal Comune. Eliminato questo vincolo, si potrà bandire una procedura alla quale far partecipare le migliori ditte nazionali che gareggerebbero sulla qualità dei pasti proposti: l’ente fissa il prezzo del pasto, e abbandonato il criterio dell’offerta a massimo ribasso ma puntando sulla qualità della proposta, potremo scegliere insieme ai genitori la ditta che proporrà i pasti più genuini e con una percentuale più elevata di prodotti a chilometro zero o biologici".

Poi conclude. "Questa la nostra idea, suffragata da esperienza e competenze, che sarà realizzata insieme ad un’operazione verità su quanto è successo negli ultimi anni. E’ evidente che tra le azioni necessarie c’è la priorità di recuperare la fiducia dei genitori che, giustamente, non credono ad una politica che urla e straparla di tutto, tranne che delle cose importanti".



Articolo di Comunali 2016 / Commenti