Mortaruolo: "Task Force su Psr punta a recuperare i ritardi accumulati negli anni"

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Mino MortaruoloMino Mortaruolo

Il Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo è intervenuto con una dichiarazione sulla decisione della Giunta Regionale della Campania di dar vita, su proposta del presidente e dell’Assessore ai Fondi Europei Serena Angioli, ad una task force per il Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 e 2014 – 2020, con l’obiettivo di recuperare i ritardi registrati nell’avanzamento della spesa del sestennio precedente e di fare il punto sullo stato del negoziato per il PSR attuale.

“Reputo molto positiva la decisione di istituire una task force per il Programma di Sviluppo Rurale, coinvolgendo i principali attori del comparto che operano sul territorio. In questo modo si può puntare a recuperare i ritardi accumulati in questi anni, iniziando a ragionare sullo stato del PSR 2014-2020, su cui pesano anche le numerose osservazioni da parte dell'UE, per arrivare ad una sua approvazione nei tempi più brevi possibili.”

È il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Erasmo Mortaruolo sulla decisione della Giunta regionale della Campania di dar vita, su proposta del presidente e dell’Assessore ai Fondi Europei Serena Angioli, ad una task force per il Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 e 2014 – 2020, con l’obiettivo di recuperare i ritardi registrati nell’avanzamento della spesa del sestennio precedente e di fare il punto sullo stato del negoziato per il PSR attuale. Della task force fanno parte i designati delle organizzazioni professionali agricole CIA, Coldiretti, Confagricoltura, dell’Anci, dell’Upi e dell’Uncem.

“L'istituzione della task force – continua il Consigliere regionale sannita - può imprimere un'accelerata che si impone come necessaria soprattutto per i tanti operatori del comparto agricolo. Un settore da sempre nevralgico per l’economia delle nostre terre, caratterizzata dalla presenza sul territorio di numerose imprese di piccole e medie dimensioni.

La sfida più importante che attende oggi la Regione Campania è la capacità di incidere al meglio sui processi di crescita economica e sociale attraverso la nuova agenda 2014-2020. Per affrontare questa sfida dobbiamo essere pronti a sostenere un nuovo modello di agricoltura, in Campania e nel Sannio, che ci metta in condizione di accompagnare gli imprenditori agricoli in un percorso basato sull'innovazione, la ricerca e la valorizzazione produzioni di eccellenza."

"Non possiamo non notare - conclude - come i primi interventi della Giunta e del Consiglio regionale siano finalizzati, penso ad esempio anche alla sanità con il ripristino del fondo disabili e la stabilizzazione dei precari, a porre rimedi agli errori commessi nel recente passato. Ma archiviate queste, diciamo così, disattenzioni, e ripristinata la normalità, credo che la Campania potrà andare spedita verso una nuova fase di crescita e di cambiamento.”



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