Pd, Primarie e mal di pancia. De Luca e Cozzolino protestano a colpi di 'tweet'

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Le primarie del PD a BeneventoLe primarie del PD a Benevento

''Premesso che la valutazione politica compete agli organi regionali, ritengo non ci sia nessuna preclusione a che si facciano le primarie del Pd in Campania e ritengo che non ci debba essere alcun automatismo legato a quanto avvenuto in altre realtà, nessun nesso causale''. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando a margine di un convegno sulla sanità nelle carceri. ''Naturalmente - ha aggiunto - con particolari cautele visto che ci sono stati dei precedenti complicati''.
Intanto, a pochi giorni dalla 'resa dei conti', il Partito Democratico campano è al centro di una vera e propria bufera interna per quanto riguarda le Primarie. I diretti interessati, Vincenzo De Luca (oggi pomeriggio il sindaco di Salerno arriverà nuovamente nel Sannio e nei comuni della valle Caudina) e Andrea Cozzolino, vanno avanti e continuano il loro 'tour' elettorale in vista dell'appuntamento con le Primarie il 1 febbraio che, è bene ribadirlo, potrebbe non esserci. La rabbia e l'indignazione dei due candidati viaggia a colpi di 'tweet': "Le primarie si faranno l'1 febbraio e il voto sarà aperto a tutti i cittadini. Tutto deve essere controllato e alla luce del sole - tuona De Luca - il problema della Campania è quello di sempre: qualcuno ha paura del voto libero e dei cittadini, e teme gli uomini liberi". I messaggi online di De Luca sono diretti: "Bisogna farla finita: il candidato unico è una grande ipocrisia. Per prima cosa è fondamentale il rispetto delle regole! Nel 2013 Renzi fu eletto segretario del Pd conle primarie. Furono gli elettori a scegliere. Perchè non può avvenire anche in Campania?".
Dissenso anche da parte di Andrea Cozzolino, che scrive: "Per "vivere" il Pd ha scelto il sistema delle primarie per dare la parola agli elettori e ai cittadini" ed ancora "Il 24 ottobre era il termine ultimo per presentare le candidature alle primarie. Perchè il presunto candidato unico non si è presentato? Chiunque voglia partecipare alle primarie Pd è ben accetto. Il mio è un atto di responsabilità nei confronti del Pd e dei cittadini campani. Uscire dalle primarie vuol dire sancire la sconfitta del Pd alle elezioni regionali in Campania". A sostenere le tesi dei due politici, la larghissima fetta di tesserati e simpatizzanti.



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