'Riverberi', jazz e miracoli low cost. Luca Aquino: 'Servono fondi pubblici anche dal Comune di Benevento'

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"Un miracolo. Abbiamo organizzato il ritorno di Riverberi lavorando sodo, per un anno e mezzo. Un festival da 50mila euro realizzato con soli 8mila euro senza spendere soldi pubblici ma solo grazie a tanti piccoli sponsor. Quest'anno ci siamo riusciti ma non possiamo pensare di andare avanti mettendo le pezze a colori". A dichiararlo il direttore artistico del jazz festival 'Riverberi' che, dopo quattro anni di pausa forzata, torna a Benevento (ed in altri tre centri della provincia sannita) in grande stile. Numeri totalmente differenti rispetto alla prima edizione, datata 2010, ma per gli appassionati del genere si tratta comunque di concerti ghiottissimi con artisti importanti del calibro di Enrico Rava o Francesco Bearzatti solo per citare qualche nome.
Stamane si è tenuta la conferenza stampa del festival presso i locali della libreria Luidig al corso Garibaldi a Benevento dove, oltre a Luca Aquino, sono intervenuti Umberto Altieri e Luigi Trusio. Presentato il programma ufficiale del festival, che si terrà dal 17 luglio al 12 agosto: otto concerti, cinque dei quali si terranno a Benevento tra piazza Roma, piazza Matteotti e piazza Orsini. Tre appuntamenti poi si terranno in provincia e, per l'esattezza, a Pesco Sannita, Pietrelcina e S.Angelo a Cupolo. 'Riverberi' torna in piedi perchè, a detta di Trusio, "Luca ha voluto a tutti i costi fare un regalo alla città". Ed eccolo il direttore artistico della manifestazione che nel suo intervento, oltre a presentare il programma, ha ripercorso la storia di 'Riverberi', dall'ambizioso esordio del 2008 subito naufragato, alla prima edizione di quattro anni fa fino alle difficoltà odierne: "Inizialmente 'Riveberi' era stato progettato nel 2008 - ha spiegato Aquino - per diventare un grande festival jazz che aveva in Benevento il punto di partenza ma che doveva poi essere presente in diverse città italiane. Putroppo il grosso finanziamento iniziale che ci doveva essere garantito da un'azienda automoblistica, è venuto meno. Due anni dopo, rimodulato il progetto iniziale, Riverberi è nato grazie a fondi europei con il supporto, in qualità di ente capofila, del Comune di Benevento". Un esordio in grande stile se si considerano che i concerti furono 48, con cinque showcase e 220 artisti jazz provenienti da tutto il mondo: "Putroppo di furono grossi problemi economici - ha ammesso Aquino - e gli artisti sono stati pagati con due anni di ritardo. Solo risolta la grana relativa ai pagamenti, mi sono sentito sollevato e libero di riorganizzare 'Riverberi', chiaramente da zero". Una lunga "battaglia' durata quasi due anni con Luca che si è circondato di un gruppo di amici: alla fine missione compiuta con il ritorno di 'Riverberi'. Poi una precisazione: "Non possiamo pensare ogni anno di fare i miracoli. Questo festival - ha dichiarato Aquino - ha bisogno di fondi pubblici per poter crescere e diventare forte e stabile. Mi aspetto tanto dal Comune di Benevento - ha tagliato corto il trombettista beneventano - visto che è stato Comune capofila nel 2010 e visto che 'Riverberi' si tiene in città. Poi spero in un coinvolgimento maggiore dei grandi marchi visto che stavolta il merito è tutto delle piccole aziende o realtà commerciali". Poi un sogno nel cassetto: "Il nostro obiettivo è quello di esportare 'Riverberi' anche fuori città. Stavolta ci siamo riusciti in piccola parte con gli spettacoli a Pesco Sannita, Pietrelcina e S.Angelo". Un 'Riverberi' sannita insomma, ma non solo visto che Aquino non ha preclusioni e 'invita' tutti i comuni ad aderire.

Il PROGRAMMA: APRE BEARZATTI, SPAZIO ANCHE AL JAZZ SANNITA
Apertura di 'Riverberi' prevista giovedì 17 luglio alle 21 nei giardini di Palazzo Casiello (piazza Matteotti a Benevento) con il concerto di Francesco Bearzatti, il "sassofonista dall'animo rock" che presenterà al pubblico beneventano il suo spettacolo in onore di Duke Ellington: 'Sound of Love'. Sempre nella stessa serata inaugurale ci sarà spazio anche per Luca Aquino che musicherà le letture della scrittirce beneventana Isabella Pedicini e le letture di Sara Aquino in 'Dammi tempo'. Alle 22.30 ci sarà poi un suggestivo percorso itinerante, da piazza Matteotti a via Niccolò Franco (nei pressi della vineria 'Frittole') della Banda del Bukò, gruppo rigorosamente sannita: quattordici elementi per un divertimento assicurato. Secondo appuntamento previsto domenica 20 luglio alle 19 nel cortile di Palazzo 'Bosco Lucarelli' in piazza Roma dove si esibirà Sergio Casale in 'Sciuscià' con Antonio Arietano e Sergio Fanelli. A seguire, alle 21.30, l'attenzione si sposterà nei giardini di via Umberto I, nei pressi del 'Morgana Music Club' con la presentazione dell'album 'Solo' di Carmine Ioanna. Giovedì 24 luglio alle 19, al Convitto Nazionale in piazza Roma, seminario a cura di Dario Miranda intitolato "Musica come ascolto, musica come silenzio. Un approccio alla musica improvvisata". Alle 21 concerto solo di Carolina Bubbico, poi, alle 22.15 spazio a Gavino Murgia in 'Mediterraneam' con Marcello Paghin e Pietro Iodice. A seguire 'Nico Dj' in Old Style. Domenica 27 luglio alle 21 appuntamento al Chiostro di S.Sofia con il concerto solo di Aldo Galasso, "Piatti e tamburi". Alle 21.15 l'atteso live di Enrico Rava che si esibirà con Francesco Diodati. Giovedì 31 luglio alle 21, evento in collaborazione con LaBus al cortiel di Palazza Dell'Aquila in piazza Orsini dove si esibierà Michele Rabbia in 'Dokumenta Sonum'.
Ad agosto 'Riverberi' si sposta in provincia. Prima tappa venerdì 1 agosto a Pesco Sannita, in collaborazione con 'Pesco al borgo' con il concerto di Larry Franco e Mino Lacirignola nei pressi della Chiesa Madre, alle 21.30. Venerdì 8 agosto alle 22 a Pietrelcina, in piazzetta Pozzo, si esibirà proprio Luca Aquino che presenterà il suo "aQustico" con Carmine Ioanna in occasione di 'Jazz sotto le Stelle'. Chiusura martedì 12 agosto, stavolta a S.Angelo a Cupolo (in collaborazione con l'associazione 'Passeggiando e pedalando') con Riverberi nel bosco armonico.
Gaetano Vessichelli



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