SS 212 Fortorina, De Caro: "A tappe serrate verso la cantierabilita' "
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In 11 mesi, da agosto 2014 a luglio 2015, i lavori di realizzazione dell’asse viario SS 212 Fortorina - primo lotto - hanno avuto una significativa accelerazione. Dopo i finanziamenti giunti dallo Sblocca Italia, 65 milioni ed altri 103 milioni previsti dal Contratto di programma quinquennale Anas 2015-2019, l’azienda che gestisce la rete stradale italiana, ha pubblicato l’avvio del procedimenti per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per il progetto definitivo della variante dell’abitato di San Marco dei Cavoti.
L’Anas ha avviato le procedure di valutazione di impatto ambientale e di accertamento della conformità urbanistica e reso pubblico l’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per il progetto definitivo della variante dell’abitato di san Marco dei Cavoti.
Il prossimo 22 luglio, inoltre è stata convocata presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la Conferenza di Servizi per perfezionare l’intesa tra Stato e Regione Campania. Si procede quindi a tappe serrate verso la “cantierabilità” del progetto, la cui data ultima è posta dallo Sblocca Italia per il 31 agosto 2015.
“Sono stati undici mesi di lavoro intenso e fortemente motivato sotto almeno due profili: l’esigenza di assicurare il diritto alla mobilità rapida e sicura, troppo a lungo negato alle popolazioni delle zone interne del Fortore; la certezza che ogni forma di sviluppo del Sud ha quale essenziale pre-condizione un’adeguata infrastrutturazione”.
Così il Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro che ha poi precisato come “questa strada infatti, che finirà sulla ex SS 369 per San Bartolomeo in Galdo, collegando l'area montana più marginale del Sannio con la SS 17 nel territorio della provincia di Foggia, realizzerà la continuità di un asse trasversale di collegamento tra la Campania e la Puglia, tra il Tirreno e l’Adriatico. Ulteriore tassello significativo per la realizzazione della piattaforma logistica nella provincia di Benevento.”.
