Alta Capacita'. De Caro e Confindustria in un incontro analizzano le ricadute per il sistema produttivo

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Il sottosegretario Umberto Del Basso De CaroIl sottosegretario Umberto Del Basso De Caro

Si svolgerà lunedì 14 novembre alle ore 10,30 al Museo del Sannio a Benevento, l’iniziativa organizzata da Confindustria Benevento ‘Alta capacità/velocità Napoli-Bari. Le ricadute per il sistema produttivo’.


Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti on. Umberto Del Basso De Caro, Biagio Mataluni presidente Confindustria, Roberto Pagone direttore investimenti Area Sud di Rfi, Costantino Boffa delegato presidente Regione Campania Alta Capacità-Velocità Napoli-Bari e Maurizio Gentile amministratore Delegato RFI si confronteranno lunedì sul tema ‘Alta capacità/velocità Napoli-Bari. Le ricadute per il sistema produttivo’.

“L'incontro – afferma il sottosegretario alle Infrastrutture – si inserisce nell'ambito di un percorso avviato da Confindustria già due anni e mezzo fa ed è quello di conoscere meglio il progetto e lo stato di avanzamento delle procedure, ma soprattutto di cogliere gli effetti positivi che questa importante infrastruttura avrà per il nostro territorio. Sono convinto – aggiunge Del Basso De Caro – che questa infrastruttura riuscirà a rompere un isolamento che dura da troppo tempo. Ricordo poi che il Cipe, ha approvato la integrazione al contratto di programma Mit/Rfi disponendo l’assegnazione di ulteriori 500 milioni di euro per la tratta ferroviaria AV/AC Napoli-Bari. Per la precisione, 345 milioni di euro sono stati destinati al 3° lotto Frasso Telesino-Telese Terme ed ulteriori 155 milioni di euro al 4° Lotto Apice-Grottaminarda. Ciò in aggiunta ai primi due lotti (Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino) già integralmente finanziati e per i quali bisogna espletare materialmente la gara di appalto. Il Sannio ha davanti a sé una grande opportunità, potendo realizzare opere strategiche in grado di rimettere in moto lo sviluppo. Opere come il raddoppio della Benevento-Telese-Caianello approvato in via definitiva dal CIPE. Il primo lotto Benevento/S. Salvatore Telesino è interamente finanziato per l'importo di 330 milioni di euro; il secondo lotto S. Salvatore Telesino/Caianello è finanziato con il Contratto di Programma Ministero Infrastrutture/ANAS 2015-2019, anch'esso già approvato dal CIPE. Siamo alle battute finali prima dell’uscita del bando. Poi la Fortorina, l’asse viario di collegamento tra le zone interne della Campania, del Molise e della Puglia, con il primo lotto da Benevento a San Marco dei Cavoti che è già in esercizio; poi con la legge n.164/2014 (lo Sblocca Italia) è stato finanziato il secondo lotto per 72 milioni di euro, mentre il terzo lotto è finanziato per l'importo di 103 milioni di euro, con il Contratto di Programma Ministero Infrastrutture/ANAS 2015-2019, anch'esso già approvato dal CIPE. Poi abbiamo la strada a scorrimento veloce Benevento-Caserta: nel Contratto di Programma Ministero Infrastrutture/ANAS 2015-2019 è finanziato il primo lotto di 150 milioni di euro: si tratta di un intervento che, partendo dalla rotonda di Paolisi, supera gli imbuti di Arpaia e Santa Maria a Vico e rende più agevole il collegamento tra Benevento e il casello autostradale di Caserta Sud. Poi abbiamo la Fondo Valle Vitulanese, finanziata per l'importo di 46 milioni di euro che è il completamento dell'asse viario che, muovendo da Benevento, raggiungerà i Comuni della Valle Vitulanese e da questi avrà sbocco sulla SS7 Appia a Montesarchio. Non dimentico la Fondovalle Isclero, finanziata per ulteriori 9,3 milioni di euro, per chiudere il collegamento tra la Valle telesina e la Valle Caudina. Con il Piano Sud sono state finanziate ulteriori infrastrutture ferroviarie come la Benevento-Pietrelcina per 20 milioni di euro e l’adeguamento tecnologico della rete Benevento-Napoli per 20 milioni di euro. E su quest’ultima opera sono state avviate le procedure per l’affidamento della gara di appalto per la progettazione esecutiva necessaria per affidare i lavori con tempi previsti per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’ultimazione dei lavori fissati al 31 ottobre 2018”. Da qui le conclusioni del Sottosegretario al Mit on. Del Basso De Caro: “Sono oltre 3 miliardi di euro per il nostro territorio. Risorse immense, mai assegnate al Sannio in precedenza, che produrranno occupazione e sviluppo. E’ la prima volta che un Governo dimostra di essere così vicino al nostro territorio e al fianco dei cittadini sanniti nel rilanciare il ruolo e lo sviluppo della provincia di Benevento. Grazie a queste misure – conclude il sottosegretario Del Basso De Caro - si sblocca anche il Sannio.”



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