fabBene: "Fondi del contrasto alla poverta' per fronteggiare emergenza casa"
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Presentazione lista faBene
Dopo le preoccupazioni espresse dal segretario provinciale del Sunia sul numero elevato degli sfratti avvenuti nel 2015 in Provincia di Benevento, interviene sulla questione Federica De Nigris.
“Abbiamo tutti gli strumenti per reagire all'emergenza abitativa. Serve solo la volontà politica di farlo”. Federica De Nigris, candidato sindaco di fabBene progetto civico alle elezioni amministrative in programma il 5 giugno prossimo, commenta così le preoccupazioni espresse dal Sunia, il Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari e dal suo segretario Provinciale, Giuseppe Falzarano, sulla situazione degli sfratti nel 2015.
“I dati del Ministero dell'Interno parlano chiaro – continua De Nigris – 523 richieste esecutive di sfratto nella sola provincia di Benevento. Visto che la maggiorparte di queste è causata dalla morosità, è evidente che dietro al problema della casa si cela quello della povertà”.
Sono proprio i mezzi di contrasto alla povertà che fabBene vuole utilizzare per garantire un'abitazione a chi ne ha bisogno. “La nostra proposta è chiara: favorire un accordo tra proprietari di abitazioni e persone soggette a sfratto esecutivo, con un contratto d’affitto rinnovabile anno per anno coperto dal Comune di Benevento attraverso i fondi che l’ambito destina a misure di contrasto della povertà. Si tratta, come abbiamo avuto modo di dire nell’incontro tra i candidati sindaci ed il movimento di lotta per la casa, di un'operazione perfettamente fattibile, in quanto già sperimentata con successo in altri Comuni, in primis quello di Telese Terme”.
La sensibilità al tema dell'emergenza casa è un tema che De Nigris e fabBene hanno già ampiamente trattato in questa campagna elettorale, ma non solo, ”garantire una casa dignitosa è un diritto fondamentale di ognuno di noi. Già 3 anni fa come Sinistra Ecologia e Libertà proponemmo questa soluzione al sindaco Fausto Pepe, ricevendo in cambio un silenzio assordante. Non ci siamo fermati, ma abbiamo continuato a discutere ed informarci sulla questione, fino al punto in cui l'abbiamo trasformata in una proposta cardine del nostro programma elettorale. All'incontro con il MLC notammo anche l' attenzione di Del Vecchio per la nostra proposta. Forse quando la proponemmo alla giunta di cui era vecesindaco era distratto”.
